Il tiramisù è uno dei miei dolci preferiti perchè, tra l’altro, a base di caffè. Non a tutti però quest’ultimo piace, o peggio, c’è chi non possa berlo per questioni di salute. Come ovviare al problema per non rinunciare ad uno dei dessert al cucchiaio più apprezzati del nostro Paese? Semplicemente sostituendo il caffè con quello d’orzo. Ci avete mai provato? Personalmente nonostante continui a preferire di gran lunga la versione originale, trovo quella al caffè d’orzo una valida alternativa che soddisferà ad ogni modo i golosi.
Tiramisù al caffè d'orzo
Preparare la bagna facendo sciogliere il caffè d'orzo solubile all'interno del latte caldo. Utilizzate le dosi che preferite in base ai vostri gusti. | |
Preparare la farcia montando i tuorli con lo zucchero a lungo, unendo poi il mascarpone e gli albumi montati a neve ammorbidendo il tutto con poco latte e orzo. | |
Bagnare i biscotti nel composto di latte e creare un primo strato in una teglia,. Coprire con la crema e continuare con gli strati. | |
Completare con la crema e del cacao amaro in polvere da spolverare in superficie. | |
Porre in frigo a riposare per almeno 2 ore, quindi servire. |
[photo courtesy of Thinkstock]
La preparazione, quindi, non differisce poi molto da quella originale, se non per il fatto di dovere inzuppare i biscotti, savoiardi o pavesini che siano, all’interno del caffè d’orzo piuttosto che in quello comune. Per il resto procedete per tempo: più il tiramisù sosta in frigo per il riposo più acquisterà in sapore, garantito. A questo proposito non posso non consigliarvi delle altre varianti super appetitose: quella agli amaretti e pavesini, quella al caffè e gocce di cioccolato e quella al cioccolato senza caffè.
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