Sarà il più buon barattolo di gelato del mondo.
Questo è quanto annuncia Federico Grom, uno dei due soci fondatori torinesi della Grom, la celebra casa del gelato artigianale.
Dopo 14 anni, per l’azienda arriva la scommessa di passare dal cono al barattolo cercando di mantenere lo stesso alto livello di qualità.
Uno dei segreti del nuovo lancio è proprio la scelta della confezione: il gelato sarà proposto in un barattolo trasparente, esattamente come è trasparente il livello di produzione del gelato stesso.
È sempre stato un mio sogno quello di offrire lo stesso gelato che produciamo per le gelaterie anche nei frigoriferi della grande distribuzione. Sogno che non avrei mai realizzato senza l’abilità di Guido Martinetti, il mio socio gelataio con cui abbiamo cominciato l’avventura nel 2003.
Ha confermato Grom intervistato da Repubblica. Nonostante la guerra si annunci particolarmente agguerrita, i soci sono certi del valore del loro gelato che all’inizio sarà venduto in Italia e solo successivamente anche all’estero.
RICETTA DEL GELATO NERO VEGANO
Il nostro è un prodotto molto diverso. Il criterio del mercato artigianale è quello di togliere ingredienti: togliere grassi, additivi chimici, coloranti”. Che cosa rimane allora? “Rimane l’essenza: la frutta nei sorbetti, la crema o il cioccolato nei gelati.
Al momento del lancio, Grom punta su sette barattoli, quattro creme (pistacchio, caffè, cioccolato e Grom) e tre sorbetti (fragola, limone e lampone). Ciascun barattolo conterrà 500 ml di prodotto per la gioia dei buongustai. Un prodotto sempre rigorosamente garantito da Grom che resta attento agli ingredienti e alla qualità anche passando alla commercializzazione su larga scala.
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