In occasione di San Patrizio sono tanti i dolci che possono essere preparati, magari senza rinunciare al classico irish coffee o alle cupcakes alla Guinness.
Oggi però proponiamo le classiche madeleines, i biscotti morbidi di origine francese che vengono invece declinati per la giornata di San Patrizio.
San Patrizio, madeleine al tè verde matcha
Mettete a sciogliere all’interno di un pentolino il burro insieme al miele. Potrete anche cominciare a sciogliere il burro nel microonde e poi aggiungere anche il miele. Passate al setaccio anche la farina. Sbattete le uova insieme allo zucchero di canna fino a quando non avrete ottenuto un composto omogeneo. Setacciate la farina con il lievito per eliminare eventuali impurità e poi aggiungetela al resto del composto. | |
Aggiungete anche il tè matcha in polvere e infine il burro mescolato al miele sciolti. Mescolate bene e lasciate riposare il composto in frigorifero per un po’, anche un paio di ore andranno benissimo. Al momento opportuno riprendete anche l’impasto e cominciare a scaldare il forno a 240 gradi. | |
Riempite gli stampini di silicone ungendoli con del burro leggermente fuso. Aggiungete all’interno un po’ dell’impasto delle madeleine negli appositi stampini a conchiglia che rendono inconfondibili le vostre madeleine. Riempite gli stampini e poi sistemateli in forno lasciandoli cuocere per circa 5 minuti. A quel punto abbassate la temperatura a 180 gradi e lasciate cuocere per altri dieci minuti. | |
Sfornate le vostre madeleine verdi al tè matcha a lasciate raffreddare e spolverizzate con dello zucchero a velo prima di poter servire |
[photo courtesy of THINKSTOCK]
Le madeleines verdi con tè matcha sono veramente perfetti per tutte le occasioni e vi consentono di preparare un dolcetto francese che viene declinato in occaaione della festa di San Patrizio che cade il 17 marzo. Il sapore leggero del tè matcha si unisce anche a un belo colore verde in occasione di san Patrizio.
MADELEINE CON MIELE E CON LIMONE
MADELEINE CON CIOCCOLATO E FRUTTI DI BOSCO
MADELEINE FRANCESI CON L’UVETTA
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