Oggi semifreddo alle mandorle, siete pronti a dare inizio alle danze? Mi riferisco alla miriade di dolci estivi tra gelati, torte fredde, sorbetti, granite & Co. alla quale potremo dedicarci da quì ai prossimi mesi, i tempi sono maturi! Scherzi a parte ormai le temperature invogliano a preparare e gustare i tanto attesi dolci estivi ed io non potevo non iniziare con un semifreddo alle mandorle. I semifreddi rappresentano un giusto compromesso tra un gelato ed un dolce al cucchiaio. Se come me non possedete la gelatiera, un semifreddo è il dolce che fa per voi quando avete voglia di un dolce freddo. In particolare il semifreddo alle mandorle può essere servito come dessert di fine pasto in un pranzo o una cena informale, tra amici, ma anche in una delle tante occasioni festive. Accuratamente decorato può rappresentare un dolce chic e sofisticato adatto ai palati più esigenti.Continua a leggere
Seguendo passo per passo la ricetta che vi propongo oggi si potranno creare 4 mini cheesecake al formaggio di capra fatti con una crema a base di cioccolato bianco, una delizia per il palato e anche per gli occhi! Il procedimento è facile e non riserva difficoltà di sorta, tuttavia per fare questi mini cheesecake servono altrettanti stampini in ceramica da forno: chi non ce li ha già, può sempre fare un giro di telefonate fra le amiche amanti dei fornelli e farseli dare in prestito dietro promessa di un assaggio!Continua a leggere
La mora, il frutto dalle sottospecie infinite
Andando a cercare informazioni sulla mora sono rimasta colpita, per non dire scioccata, dall’incredibile numero di sottogeneri e sottospecie di questa pianta. La mora, conosciuta come Rubus, ovvero la mora di rovo, appartiene al genere di piante della famiglia delle Rosaceae, che abbiamo imparato a conoscere grazie alla fragola, l’albicocca, la pesca e il lampone. Innanzi tutto facciamo la prima distinzione proprio tra questa mora, che cresce spontaneamente nei boschi e nelle campagne, e la mora di gelso (nota come Morus), che viene invece coltivata, visto che le foglie del gelso sono l’alimento cardine del baco da seta. Tornando al nostro frutto di bosco, le specie identificate del genere Rubus sono 4, con 14 sottogeneri e il sottogenere principale è diviso in 12 sezioni. All’interno di queste numerose suddivisioni troviamo frutti e fiori diversi e infatti anche girando per i mercati troviamo more più scure e più chiare, con varie sfaccettature di sapori, e adesso sappiamo anche il perchè: derivano probabilmente da piante, cespugli e rovi che generano frutti di specie diverse. Indipendentemente da questa curiosità scientifica le more, come tutti i frutti di bosco, hanno trovato il loro utilizzo in cucina solo in epoche più moderne, e questo dipende proprio dalla loro diffusione. Essendo frutti facili da trovare sulle colline e nelle campagne, crescendo spontaneamente, erano considerati adatti alla “plebe”, che li raccoglieva e li utilizzava con frequenza, e quindi le famiglie ricche e nobili preferivano utilizzare e gustare della frutta da coltivazione, considerata migliore, rispetto a quella che cresceva tra i cespugli. Fortunatamente non esistono più queste distinzioni, e possiamo godere delle more e trovarle disponibili per le nostre preparazioni dolci.Continua a leggere
Diciamoci la verità, non sempre abbiamo tutta questa voglia di cucinare. Ed anche quando la voglia di dolce ci assale, a volte capita di riunciare a priori per non dover prendere ciotole, sbattitori, mestoli e bilance. Ma un frappè è un giusto compromesso fra una bevanda golosa che soddisfi la voglia di dolce e l’esigenza personale di non passare ore in cucina. Il frappè alla pesca senza glutine infatti è un dolce dalle mille qualità: è fresco grazie al ghiaccio, goloso grazie al gelato, sano per via delle pesche ed assolutamente privo di glutine. Ed infine, ma non in ordine di importanza, non richiede impegno in cucina. Tutti gli ingredienti infatti vanno versati nel frullatore che farà tutto il lavoro. In 5 minuti avrete il vostro frappè alla pesca senza glutine appena preparato. Ottimo, no? E tenete presente che al frappè potrete aggiungere o sostituire altri tipi di frutta, come ad esempio le fragole, l’ananas o ancora le ciliegie. Il frappè alle pesche senza glutine inoltre può rappresentare una golosa merenda per chi soffre di intolleranza. Continua a leggere