Il dattero è un frutto tipico dell’Africa mediterranea (ma si coltiva anche in Israele e nella parte occidentale dell’Asia) e per parlare delle sue origini, dobbiamo ricorrere a un riferimento geografico ben noto, un ricordo di scuola elementare o almeno uno di quelli che per me sono tra i primi e sono rimasti molto impressi: ovvero il Tigri e l’Eufrate. Il dattero si è sviluppato sul delta di questi due fiumi ed è stato da subito apprezzato per le sue doti culinarie. Lo gustiamo sia fresco che essiccato, anche se nel nostro paese è molto più utilizzato come frutta secca e non fresca, ed oltre ad essere buonissimo anche mangiato semplicemente al naturale è anche un ottimo ingredienti per dolci e piatti salati. Oggi prepariamo la crostata ai datteri.
Crostata ai datteri
Lavorare la farina con 1 uovo, il burro, 0,5 dl di panna, 60 gr. di zucchero e una presa di sale. Mettere in frigo per 30 minuti. Passato il tempo di riposo foderare con la pasta uno stampo imburrato, coprendo anche le pareti. | |
Sbattere le 3 uova con la panna rimasta, quindi unirvi lo zucchero e il cocco e mescolare. Spezzettare i datteri denocciolati sul fondo della tortiera foderata di pasta, quindi ricoprirli con la crema appena ottenuta. | |
Cuocere la crostata in forno molto caldo, anche a 225°, per circa 30-40 minuti. Aspettare che si raffreddi completamente prima di servirla. |
[photo courtesy of ThinkStock]
La preparazione di questo dolce è davvero semplicissima, e se vi piacciono molto i datteri invece di utilizzarli solo sul fondo della crostata sbriciolatene qualcuno anche dentro la crema e perché no utilizzateli anche per decorare il dolce.
Grazie anche alla presenza della polpa di cocco questa crostata avrà un sapore piuttosto esotico, ottima quindi da abbinare a una cena tutta un po’ sulla stessa linea, con piatti magari aromatizzati con frutti come l’ananas e il mango, o preparati proprio con i datteri stessi. Sbizzarritevi con la fantasia!
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