Oggi vi propongo una torta che adoro e ho preparato in moltissime occasioni e per la verità una volta ho anche portato a una sorta di cena letteraria con assaggi preparati da tutti gli invitati e la mia torta al formaggio e grana con pistacchi è stata veramente un grandissimo successo! L’ho proposta in alcuni casi anche come antipasto, con un buon vino frizzante e un po’ dolce, visto che gli ingredienti di base sono più vicini a quelli di una torta salata che non a quelli di un dolce. Insomma, tenete presente questa torta così particolare per proporla agli amici o per portarla con voi come ottimo biglietto da visita quando siete invitati!
Torta al formaggio e grana con pistacchi











![]() | Sbattere leggermente le uova in una terrina, quindi amalgamarvi il grana e il marzolino grattugiato. Aggiungere 3 cucchiai di farina, uno di zucchero, lo zafferano e una presa di sale. |
![]() | Mondare i pistacchi, eliminando anche la pellicina e tritarli finemente. Unire anche i pistacchi all'impasto al formaggio, quindi mescolare, ottenendo un composto sodo, che se fosse troppo asciutto potrà essere inumidito con poco latte. |
![]() | Stendere un disco di frolla in una tortiera imburrata e infarinata, versarvi il composto all'interno, livellarlo bene e coprire il tutto con l'altro disco di frolla. Bucherellare poi la superficie con una forchetta o uno stuzzicadenti. |
![]() | Infornare a 170° per 20 minuti circa. Aspettare una decina di minuti prima di sformarla e una volta sistemata sul piatto da portata cospargerla con lo zucchero a velo e servirla ancora calda. |
[photo courtesy of ThinkStock]
Al posto del marzolino potete utilizzare un altro qualsiasi formaggio fresco, più cremoso o meno cremoso, infatti il marzolino è un formaggio di pecora, perfetto da grattugiare, optate quindi anche per un altro pecorino non troppo duro o se vi piacciono anche per dei formaggi più cremosi. Al posto del grana andrà bene anche il parmigiano invece e inoltre aggiungo anche che per una versione dolce, molto dolce, abbondate con lo zucchero e unite anche qualche mandorla. Ma, a parte tutte queste varianti, provate la ricetta originale e innamoratevene come è successo a me!
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