Ecco una ricetta originale e facile per preparare in casa del gelato al caffè d’orzo. E’ una ricetta molto consigliata per la merenda dei bambini e anche per lo spuntino di chi è attento alla linea e non vuole assumere caffeina, quindi donne in stato interessante, neomamme, ipertesi. L’orzo difatti non contenendo caffeina è indicato per l’alimentazione dei bambini, oltre ad essere una buonissima bevanda!
Gelato al caffè d'orzo
Fate una caffettiera da 6 con del caffè d'orzo e lasciare raffreddare. | |
Nel frattempo mescolate in una terrina con cucchiaio di legno le uova, lo zucchero e la farina, quindi mettete sul fuoco a fiamma bassa e aggiungete poco alla volta il latte. Portate ad ebollizione per alcuni minuti e togliete dal fuoco. | |
Aggiungete alla crema il caffè d'orzo e lasciate in infusione per almeno 30 minuti, quindi versate il composto nella gelatiera e lasciate congelare. |
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Con il caldo si cerca di bere e mangiare solo cibi freschi sia perché ci fanno percepire meno il caldo e non appesantiscono la nostra digestione ma anche perché si ha meno voglia di cucinare davanti ai fornelli, se non lo stretto necessario. A casa mia il forno è in ferie almeno fino all’arrivo dei primi freddi: troppo caldo per essere usato fa aumentare vertiginosamente la temperatura della cucina e delle nostre abitazioni. Quindi vi propongo ricette veloci, senza cotture lunghe, ma soprattutto di dolci e bevande fresche e dissetanti. Il gelato al caffè d’orzo può considerarsi in entrambi i casi un toccasana contro il caldo. Ideale come bevanda ghiacciata per fare una granita, è anche consigliato per fare del buon gelato, da assaporare da solo, o in una coppetta assieme a del gustoso gelato al cioccolato: ecco la merenda perfetta per i nostri bambini!
Per preparare in casa il gelato al caffè d’orzo vi occorrono pochi ingredienti e poco tempo: basta preparare del caffè d’orzo utilizzando la miscela solubile o quella macinata e poi aggiungerla ad una crema inglese. Preferisco fare in questo modo il gelato perché non mi piace consumare le uova fresche, ma preferisco sempre cuocerle o almeno pastorizzarle per evitare fastidi o possibili rischi di infezioni, quali ad esempio la salmonella. Altrimenti potete variare la ricetta e piuttosto che usare un uovo e cuocerlo nella crema come base da cui partire per fare il gelato, basterebbe aggiungere nel composto un tuorlo crudo e lasciarlo congelare nella gelatiera. Forse il mio è un eccesso di scrupolo, però quando si preparano in casa dolci e merende per i più piccoli non ci sono mai troppe accortezze.
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