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Biscotti personalizzati per la festa della mamma

5 Maggio 2011 di Gianni Puglisi
Biscotti personalizzati per la festa della mamma

La festa della mamma di sta per avvicinare. Come ogni anno anche in questo maggio la seconda domenica sarà dedicata alla mamma. Cosa regalarle? Perché non ci mettiamo all’opera e facciamo dei biscottini personalizzati per lei? Ieri vi abbiamo consigliato la ricetta dei biscotti al pistacchio a forma di cuore, oggi invece ve ne diamo una ancora più particolare, si tratta di quella dei biscotti personalizzati. Cosa si intende? Potrete dare ai dolcetti la forma che più preferite. Noi pensavamo di fare le lettere che compongono il nome della vostra mamma oppure quelle che messe insieme potrebbero formare una frase carina. Quella della nostra foto è in inglese, thank you, ma anche un bel grazie mamma non sarebbe male. Una parolina che diciamo troppo poco alla persona che ci ama forse di più al mondo!Continua a leggere

Fragole, frutto rosso per eccellenza

5 Maggio 2011 di Gianni Puglisi
Fragole, frutto rosso per eccellenza

Le fragole (fragaria vesca) è il frutto di una pianta perenne, che appartiene alla famiglia delle Rosaceae, nello specifico alla sottofamiglia che prende il nome di Rosoideae, ed appartiene al genere Fragraria. Il frutto che noi tutti chiamiamo fragola è in realtà un falso frutto, a dirla tutta: le fragole sono in realtà il talamo ingrossato dell’infiorescenza prodotta dalla pianta e i frutti sono i semini gialli che ricoprono proprio le fragole stesse. La pianta da cui nascono le fragole è perenne e a seconda delle varietà possiamo trovarne in diversi periodi dell’anno. Ci sono infatti le varietà unifere, che come lascia intendere la parola producono i frutti una sola volta l’anno, in autunno; ci sono poi le varietà rifiorenti, a noi più note, che danno vita a frutti più piccoli, durante tutto il periodo che va dalla primavera all’autunno. I primi utilizzi delle fragole in cucina risalgono al 1700, in Francia, quando la fragola giunse dall’America Latina grazie a un ufficiale mandato in missione. Inoltre, sempre in Francia sotto il regno del Re Sole, la fragolina di bosco, che veniva solitamente utilizzata per scopi ornamentali, venne portata in cucina e si iniziò a gustarla come frutto. Da lì in avanti la diffusione fu veloce, fosse solo proprio per l’incredibile versatilità proprio decorativa del frutto, che può essere poi gustato e rende quindi più bella e più buona ogni preparazione.Continua a leggere

Biscotti senza uova, gli spicchi alle mandorle e vaniglia

5 Maggio 2011 di Gianni Puglisi
Biscotti senza uova, gli spicchi alle mandorle e vaniglia

Hanno un profumo inebriante questi biscotti senza uova, gli spicchi alle mandorle e vaniglia. Si tratta di golosissimi biscotti molto burrosi, al profumo di vaniglia e dalla forma di spicchi (che potete tranquillamente abbandonare in vista di una che vi piaccia di più: quadrati, tondi, ovali, l’importante è che siano buoni!). Gli spicchi alle mandorle e vaniglia sono dei biscotti che si prestano ad essere consumati a colazione, inzuppati nel latte danno il loro meglio! Hanno dalla loro il fatto di essere preparati senza uova così che anche chi soffre di intolleranza a questo alimento può consumarli tranquillamente. Tra l’altro l’impasto ottenuto, essendo molto simile come consistenza alla frolla, può essere utilizzato come base per crostate e dolci del genere. Basterà stenderlo in una tortiera e farcirlo con ingredienti a piacere: marmellata, cioccolata o crema pasticcera senza uova per ottener un dolce per chi soffre di questo tipo di intolleranza.Continua a leggere

Mousse di mele cotte con il bimby

4 Maggio 2011 di La Redazione
Mousse di mele cotte con il bimby

Un modo sfizioso e alternativo per gustare la frutta fresca consiste nel miscelarla e lavorarla così da ottenere una morbida mousse zuccherina, da gustare appena fatta oppure, via via che si entra nella stagione calda, versata in coppette di vetro dopo un riposo in frigorifero. Gli ingredienti che occorrono per fare una mousse di mele cotte, in particolare, sono soltanto 2 e il tempo di preparazione, con l’aiuto del bimby, non supera la decina di minuti in totale; anche se di base si tratterebbe di un dessert, nulla vieta di prepararlo come omogeneizzato per i più piccini: oltre ad essere sano, privo di coloranti e conservanti, permetterà infatti anche di risparmiare sul prezzo di quelli confezionati.Continua a leggere

Ricette biscotti, quelli al pistacchio per la festa della mamma

4 Maggio 2011 di Gianni Puglisi
Ricette biscotti, quelli al pistacchio per la festa della mamma

La festa della mamma si sta per avvicinare. Cosa possiamo fare per le nostre mamme? Che ne dite di una bella ricetta per fare dei biscotti al pistacchio magari a forma di cuore da mettere in una scatola? Un’idea originale. I biscotti si fanno in pochi minuti, perché cari papà non li preparate con i vostri bambini e fate una bella sorpresa alla vostra mammina di casa? Invece di comprare sempre qualcosa di confezionato e già pronto perché non ci mettiamo all’opera? Seguite i nostri consigli e in pochi minuti avrete preparato degli ottimi biscotti al pistacchio. Vi consigliamo di farli a forma di cuore aiutandovi con degli stampini ma se non li avete fate magari dei quadratini o dei rettangolo, oppure fate varie forme.Continua a leggere

Bavarese al cioccolato

4 Maggio 2011 di Gianni Puglisi
Bavarese al cioccolato

Ho scoperto che la Bavarese, o almeno io l’ho sempre chiamata così e sentita nominare in questo modo, in realtà, al femminile, indica una bevanda, composta da liquore, latte e thè, di origine tedesca, a cui all’inizio del 1700 gli stessi tedeschi si ispirarono per la ricetta del dolce che noi tutti conosciamo appunto come Bavarese, ma che dovremmo abituarci a chiamare Il Bavarese! Ovvero il dolce bavarese, maschile! Ricchissimo di calorie, questo dolce, è molto amato, ma decisamente pesante e richiede un po’ di attenzione nella preparazione, risulta comunque sempre buonissimo, e poi oggi trattiamo la versione al cioccolato, che quindi come tutti i dolci al cacao ha quel qualcosa in più che non possiamo proprio negare e a cui non possiamo sottrarci! La versione originale è preparata con la crema inglese (quella che in ricetta prepariamo con latte, uova e zucchero), a cui va unita la gelatina e poi a seguire la panna montata. L’aroma utilizzato è quello alla vaniglia, la stecca va posta nel latte portato a bollore e poi tolta prima dell’aggiunta degli altri ingredienti, e anche in questa versione al cioccolato se vi piace unite anche la stecca di vaniglia al latte, prima di mescolarlo con quello al cacao.Continua a leggere

Torta di fichi, cioccolato e nocciole

4 Maggio 2011 di La Redazione
Torta di fichi, cioccolato e nocciole

Visto che stiamo andando incontro ai mesi caldi e che molto presto avremo a disposizione fior di nuova frutta fresca, perché non provare una torta di fichi, cioccolato e nocciole? un dolce delizioso dalla farcitura di prugne secche e dolci fichi zuccherini. Per farla ci vogliono un mixer, uno stampo da crostata e un forno per la cottura, che tra l’altro è abbastaza lunga perché già da sola prende 50 minuti circa. Gli ingredienti, invece, ammontano a poco più di una decina: per questa torta servono cioè burro, farina, fichi, latte, scorza grattugiata di limone, prugne, sale, uova, tuorli, zucchero, noccioline tostate e cioccolato amaro fondente.Continua a leggere

Dolci cotto e mangiato, le rose del deserto

4 Maggio 2011 di Gianni Puglisi
Dolci cotto e mangiato, le rose del deserto

Questi sono i biscotti di Cotto e Mangiato che ho preparato più volte in assoluto. Mi riferisco alle rose del deserto, dei biscotti croccanti e golosi ricchi e perfetti per la merenda. A dir la verità ho provato in passato diverse versioni delle rose del deserto, ma quelle di Cotto e Mangiato secondo me hanno una marcia in più. A partire dalla farina di mandorle utilizzata nell’impasto che rende i biscotti ancora più profumati  e sfiziosi. Al composto possono essere aggiunte le gocce di cioccolato che possono essere sostituite o affiancate da pinoli ed uvetta passa precedentemente ammollata nel rum e strizzata. Le rose del deserto si chiamano così per via dell’aspetto: infatti una volta pronto l’impasto, andrà cosparso con in cornflakes in modo da ottenere un involucro croccante ed un interno morbido ma friabile, insomma un mix di consistenze che ci farà leccare i baffi! Continua a leggere

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