Ultimi Articoli
6 Febbraio 2011 di Gianni Puglisi
Chissà quante volte vi è capitato di voler preparare un dolce al cucchiaio, magari un buon tiramisù, ma di desistere all’idea perchè i bambini non avrebbero potuto mangiarlo in quanto contenete caffeina. Bene oggi vorrei proporvi una variante del tiramisù ideale per i bambini, in modo che possa essere mangiato da tutta la famiglia: il tiramisù al cacao.
Il tiramisù al cacao è un tiramisù a tutti gli effetti: crema di mascarpone, uova e zucchero, uno strato di biscotti inzuppati ed uno strato finale di cacao amaro. Ma la differenza sta nel fatto che la bagna non sia a base di caffè ma di latte e cacao. Il tiramisù al cacao per bambini si prepara così: innanzitutto si prepara la crema di mascarpone montando i tuorli con lo zucchero e a parte gli albumi a neve. Ai tuorli va aggiunto il mascarpone e successivamente e delicatamente, gli albumi avendo cura di non farli smontare.Continua a leggere
6 Febbraio 2011 di La Redazione
Caratteristiche generali
La gelatina è un ingrediente versatile che, come nella fotografia, può essere utilizzato per fare dei dolci veri e propri, in altre circostanze invece si intende con gelatina dei fogli che vengono stemperati prima in acqua poi strizzati e sciolti nelle creme e servono per addensare.Continua a leggere
5 Febbraio 2011 di La Redazione
Questa è una ricetta che necessita di tempo e di pazienza: sto parlando di golosissime frittelle di Carnevale al cioccolato! Le ricette dolci di Carnevale vogliono praticamente quasi tutte la frittura e queste frittelle (già il nome non lascia dubbi) non fanno eccezione. Gli ingredienti non sono pochi, ma tutti comunque facilmente reperibili: ci vogliono farina, zucchero, uova, vanillina, burro, acqua, sale, aroma al limone o all’arancia, lievito, cioccolato, latte, zucchero a velo per spolverare e frumina.
Quest’ultima, in particolare, non è farina ma più semplicemente amido di frumento: io in casa ho quella Paneangeli e la uso perché mi trovo bene e perché l’ho sempre vista nella cucina di mia nonna e quindi in un certo senso ci sono affezionata, ma al supermercato si può scegliere fra marche (non moltissime) diverse. La frumina serve per rendere i dolci molto più soffici e sostituisce parte della quantità di farina da impastare.Continua a leggere
5 Febbraio 2011 di Gianni Puglisi
Ci sono ricette che ti entrano nel cuore e li restano per sempre. Senza voler sembrare troppo sdolcinata, anche se l’occasione lo permetterebbe, vorrei condivere con voi questa ricetta, non mia, dei muffin alla ricotta e limone. Qualche anno fa, spinta dalla passione per la cucina mi iscrissi ad un forum nel quale trovai da subito l’ambiente ideale, gente con la mia stessa passione, disponibilità, cortesia e soprattutto la voglia di confrontarsi e di condividere.
Questi muffin furono forse la prima ricetta che provai, non solo io ma tutto il forum ecco perchè, a parte la loro bontà unica, ci sono così affezionata. I muffin alla ricotta e limone, che sono perfetti per la colazione e la merenda dei bambini, si preparano molto velocemente, si contraddistinguono per la loro sofficità, data dalla ricotta e per la glassa al limone che li ricopre. In una ciotola si mescola la farina setacciata con il lievito e lo zucchero, si aggiunge il burro, il latte, le uova intere e la ricotta. Si mescola velocemente e si aggiunge il succo di limone.Continua a leggere
5 Febbraio 2011 di La Redazione
Eccovi un’altra bella ricetta per San Valentino. È semplice da fare e ci si impiega circa un’ora. Mi piace molto perchè è estetica, romantica e anche semplice, se vogliamo. Si tratta di preparare un impasto e poi farcire a piacere.
Con un pò di glassa o di sciroppo ai lamponi potete decorare a piacere formando cuori e scritte. È un delizioso dolce casalingo che si può preparare anche all’ultimo minuto. E visto che io sono terribilmente romantica, aggiungeteci un bel bigliettino amoroso scritto con un glitter dello stesso colore dello sciroppo!
Intanto eccovi la ricetta passo passo e buon San Valentino a tutti!Continua a leggere
4 Febbraio 2011 di La Redazione
Al panificio sotto casa, da qualche giorno a questa parte, quando vado alla cassa a pagare mi ritrovo regolarmente in fila con una cascata di dolci di Carnevale davanti, tutti belli esposti sul bancone di vetro in vassoi sovraccarichi e pieni di ogni ben di Dio: pensa che ti ripensa, decido di prendermi un assaggino di castagnole di ricotta, perché a parte il fatto che sono tanto golosa mi è proprio venuta la curiosità e volevo assaggiare come sono. Il sapore è come quello delle castagnole di Carnevale classiche, ma l’impasto è più appetitoso e il gusto più rotondo.
Come ogni ricetta di Carnevale che si rispetti, anche le castagnole di ricotta vogliono olio e padella: questa è la fase in cui bisogna fare un po’ più di attenzione, perché è importante che l’olio al momento di andare a friggere sia già ben caldo e che le castagnole vengano subito dopo avvolte nella carta assorbente in modo da renderle più asciutte e libere dall’unto in eccesso. Meglio anche non dimenticarsi di chiudere la porta di cucina, pena ritrovarsi tutta la casa avvolta nella puzza di fritto!Continua a leggere
4 Febbraio 2011 di Gianni Puglisi
Per concludere la settimana ecco una bella ricetta di quelle difficili! Già quando si parla di meringhe possiamo tranquillamente affermare che la parola difficile viene sempre stampata di fianco: c’è poco da fare, sono davvero poche le persone, le cuoche domestiche diciamo, che riescono ad ottenere delle meringhe perfette, come quelle delle pasticcerie e dei forni. A questo aggiungiamo anche la preparazione dei cupcake e per concludere la presenza in ricetta del cremore di tartaro. Noto anche come bitartrato di potassio il cremore di tartaro è un sale di potassio dell’acido tartarico che viene utilizzato come lievito chimico, praticamente quasi sempre in combinazione con il bicarbonato di sodio. Insieme provocano una reazione che genera anidride carbonica, è fa lievitare i dolci, detto proprio in parole povere! Il cremore di tartaro è simile al bicarbonato e potete trovarlo abbastanza facilmente, se non in tutti i supermercati sicuramente nelle drogherie e nelle torrefazioni.Continua a leggere
4 Febbraio 2011 di Gianni Puglisi