Un passepartout per natale, la crema ganache montata di Maurizio Santin
Pensando al natale mi vengono in mente tanti dolci golosi, panettoni farciti, rotoli, torte, biscotti, cupcakes. Tutti dolci che hanno come punto in comune una farcitura di crema. Proprio per questo motivo ho pensato di proporvi la ricetta della crema ganache montata di un maestro in fatto di pasticceria, il grande Maurizio Santin. La crema ganache è la crema che preferisco in assoluto: innanzitutto è completamente a base di cioccolato, e già solo questo punto per me sarebbe sufficiente, inoltre è versatile, la si può lasciare più o meno consistente a seconda che serva per la copertura di un dolce o per la sua farcitura, è facile da preparare, ha una consistenza soffice che si scioglie in bocca ed infine si può aromatizzare a scelta, vaniglia, arancia, mandorla, caffè. Dulcis in fundo la si può preparare con il tipo di cioccolato preferito: fondente, al latte e addirittura bianco. A volte capita che dopo aver preparato una torta od un rotolo non sappia come farcirlo, bene la crema ganache è venuta più volte in mio soccorso. Ed anche adesso che ci avviciniamo ad un periodo ricco di feste e di occasioni speciali, potrete utilizzarla ad esempio per farcire pandori e panettoni o biscotti preparati per natale.Continua a leggere
Un altro dolce strettamente natalizio oggi, il tronchetto al torrone ricoperto di crema ganache. Si tratta di un dolce libidinoso dal sapore eccezionale. Un incontro di pan di spagna, torrone e cioccolato per un’armonia di sapori idilliaca. Il rotolo è così composto: una base di pan di spagna che andrà cotta dentro una teglia rettangolare, un farcitura di panna montata mista a torrone sbriciolato, ed infine una crema ganache a base di cioccolato fondente, al latte e panna. Sicuramente non un dolce leggero, ma di gran golosità, quella senz’altro. Direi che si tratta di una variante al solito tronchetto molto appetitosa da proporre in questo natale 2010. Ma come si prepara il tronchetto al torrone? Innanzitutto si parte dalla base procedendo come per la preparazione di un normale pan di spagna, montando gli albumi a parte ed i tuorli con lo zucchero in un’altra ciotola. Unendo a questo punto la farina setacciata insieme alla vanillina ed infine gli albumi montati a neve molto delicatamente. Il ripieno invece è molto più semplice da preparare, si dovrà solo montare la panna ed aggiungere il torrone sbriciolato. Infine la parte che preferisco (perchè vado di assaggio in ogni momento), la preparazione della crema ganache. La crema prevista in questa ricetta non è solo a base di panna e di cioccolato fondente, ma anche di cioccolato al latte, che preferisco come sapore. Anche in questo caso la semplicità la fa da padrona.Continua a leggere
Il pangiallo è un dolce tipico del Lazio. Viene fatto con tanti ingredienti dai sapori diversi che, messi insieme, danno vita a questo dolce un sapore davvero unico. In pratica dovete fare un impasto con la farina e la frutta secca, cui vanno aggiunte arancia, limone e miele, ma è senza uova per cui chi fosse allergico qui va sul sicuro. Farina e frutta vengono amalgamati tra lor grazie al miele. Il pangiallo viene anche chiamato panpepato ed era una ricetta che veniva generalmente preparata per il periodo natalizio e grazie alla sua composizione di ingredienti che non deperivano, questo dolce durava fino a Pasqua. Eccovi la ricetta. Tenete presente che è di difficoltà media. Ci vuole poco più di un’ora ed è un ottimo dolce di frutta secca, cioccolato e miele con un alto potere nutritivo. Li potete conservare per dodici mesi in carta pergamena.Continua a leggere