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21 Ottobre 2010 di Gianni Puglisi
Oggi è la volta di un classico rivisitato, la torta della nonna con crema al limone. Sicuramente la conoscerete già in molti, con il ripieno a base di crema pasticcera, come da ricetta tradizionale, ma questa variante è così golosa che vale la pena prepararla. Se penso alla mia infanzia risento il profumo di questa torta, è uno di quei dolci che si preparava spesso, con quell’aroma di limone e di buono che pervadeva tutta la casa. Ricordo che non amando i pinoli da piccola li toglievo accuratamente dalla superficie, salvo poi gustarmela in santa pace. Adesso che me la preparo da me e che potrei non metterli, sono sempre presenti, che torta della nonna sarebbe senza pinoli?
Ma venendo alla nostra torta ve la descrivo: un guscio di pasta frolla, un ripieno godurioso di crema al limone e quì abbiamo due opzioni: coprire con un altro strato di pasta frolla, oppure non metterlo affatto. Ovviamente dipende dai gusti, ma in ogni caso vi consiglio di cospargere la superficie con pinoli ed abbondante zucchero a velo vanigliato. La preparazione è semplice quanto mai, anche se non proprio velocissima. Dovremo preparare la pasta frolla e la crema al limone. Quest’ultima vi consiglio di prepararla un paio di ore prima dell’assemblaggio della torta in modo che abbia il tempo di raffreddarsi e che, a contatto con la pasta frolla non la sciolga.
Una volta stesa la pasta frolla bucherellatela con una forchetta, in questo modo non si gonfierà in cottura deformandosi. I bambini adorano le torte con le creme e la torta della nonna è per eccellenza uno di quei dolci che allieterebbe qualsiasi merenda, sia dei grandi che dei bambini.Continua a leggere
21 Ottobre 2010 di La Redazione
Oggi vi propongo un soufflè delizioso realizzato con ingredienti semplici e che possiamo considerare “avanzi“. Una volta questo genere di piatti era molto popolare. Si cercava di riutilizzare ciò che si era avanzato, un pò per non sprecare, che era “peccato”, un pò perchè non ce lo si poteva permettere.
Nacquero in questo modo tanti piatti particolari e regionali che venivano arricchiti con pochi semplici ingredienti per dar loro un maggior gusto.
Tra questi la torta di pane e pinoli, ma anche gli gnocchi di pane o i canederli. E sempre in tema di pane raffermo vi propongo questo soufflè.
è un dolce che ha come ingrediente principale il pane aromatizzato allo zenzero.
Servite il soufflè di pane ben caldo spolverizzato di zucchero a velo. Per prepararlo ci vuole un’oretta, il costo è veramente irrisorio, ma farete un’ottima figura.Continua a leggere
20 Ottobre 2010 di Gianni Puglisi
Ormai i muffin, come i cupcakes, recente scoperta culinaria in Italia che ha immediatamente preso piede tra i nostri fornelli, sono dei dolcetti da preparare per ogni occasione, un’alternativa più che valida a una classica torta di compleanno, un pensiero da proporre anche come regalo, magari in un bel cestino, proprio come vediamo nei film e nei telefilm americani, e poi non dimentichiamoci di quanto sia nelle versioni dolci che salate i muffin siano perfetti per una cena in piedi, per un buffet, per portare qualcosa di sfizioso, sempre buono, magari decorato, a casa di amici.
La ricetta che vi propongo oggi è davvero molto semplice, le dosi sono per 4 persone e basta raddoppiarle per avere già una buona quantità di dolcetti, ma se vi state preparando per la festa dei bambini potete anche triplicarle o quadruplicarle! I mirtilli possono essere sostituiti anche con un misto di frutti di bosco e utilizzate tranquillamente quelli surgelati, lasciati prima a scongelare e poi preparati come indicato in ricetta.Continua a leggere
20 Ottobre 2010 di Gianni Puglisi
Oggi cambiamo decisamente genere di dolce per halloween, non parleremo di cookies nè di cupcakes, bensì di crostatine, le Jack-o’-lantern tarts. Perchè questo nome? Perchè i biscotti posti sopra ogni crostatina ricordano le spaventose zucche intagliate che sicuramente avremo avuto modo di vedere tra le varie vetrine negli addobbi dei negozi in questo periodo. Le Jack-o’-lantern tarts non sono altro che delle crostatine con un ripieno di zucca e con un decoro fatto di pasta frolla. Per la preparazione di queste piccole delizie di Halloween si procede come per qualsiasi crostata.
Si prepara la pasta frolla, io, in questo caso per risparmiare tempo ho utilizzato quella già pronta, ma se non avete di questi problemi vi consiglio di farla a mano. Per il ripieno invece vi servirà della polpa di zucca, gli immancabili uova e zucchero ed infine della panna. Se non vi piacesse la panna potete sempre optare per il mascarpone, o, per rimanere sul leggero, per la ricotta che si sposa benissimo con la zucca. Devo ammettere che il sapore delle crostatine è molto delicato, forse troppo, quindi eventualmente abbondate con le spezie aggiungendo più cannella e zenzero, ed eventualmente arricchendo il ripieno con frutta secca e/o gocce di cioccolato.
Ovviamente i biscotti che andranno a decorare le crostatine potete prepararli da voi: avete 2 opzioni, o utilizzare la stessa pasta frolla della crostata, oppure seguire una ricetta a parte, l’importante è che i biscotti una volta cotti risultino sottili (evitate le ricette in cui va anche il lievito perchè gonfierebbero troppo) e con gli intagli ben netti e visibili (insomma deve capirsi che quella che stiamo mangiando è una zucca!)Continua a leggere
20 Ottobre 2010 di La Redazione
Il castagnaccio è un tipico dolce della tradizione toscana, in particolare della città di Firenze, ed è fatto con farina di castagne. Ha una storia antichissima ed è tipico della campagna però nella ricetta originale si utilizzava l’acqua invece del latte. Era una ricetta poteva, ma nutriente e popolare.
Nella ricetta base, oltre alla farina di castagne, ci sono i pinoli, ma volendo si possono sostituire con l’uva sultanina, oppure mettere tutti e due. Un castagnaccio simile, ma con ingredienti leggermente differenti si trova anche in Liguria ed Emilia Romagna, qui viene fritto. Di cui, in fondo alla ricetta base, ci sono le indicazioni.
Il castagnaccio è molto semplice da fare, ci vogliono solo una ventina di minuti per prepararlo e quaranta per la cottura. Provatelo!Continua a leggere
19 Ottobre 2010 di Gianni Puglisi
Con l’inizio della scuola scuola sono sicura che saranno iniziati gli inviti alle feste di compleanno. Mamme, rassegnatevi, mi rivolgo soprattutto a chi ha bambini molto piccoli, vedrete quante feste dovrete organizzare. Ma ogni festa è motivo di gioia, oltre che di lavoro in cucina, e con organizzazione e buona volontà riuscirete ogni volta a cavarvela alla grande. Il pezzo forte di ogni festa di compleanno che si rispetti è la torta, ed oggi vorrei proporvi la ricetta di quella classica.
La classica torta di compleanno a cui mi riferisco è costituita da un pan di spagna tagliato in tre strati e farcito con una o due creme di vostro gusto, di solito una crema pasticcera ed una crema al cioccolato, ricoperto e decorato con panna montata e l’eventuale aggiunta di zuccherini, codette o ostie alimentari. Per organizzarvi al meglio con la preparazione della torta di compleanno vi consiglio di portarvi avanti con il lavoro già il giorno prima: preparate il pan di spagna e mettetelo da parte ben coperto: questa operazione non solo agevolerà voi facendovi guadagnare del tempo, ma sarà utile anche per il fatto che la nostra base per la torta avrà il tempo di riposare per raggiungere la giusta compattezza.
A questo punto è il momento della crema (o delle creme se decidete di creare due strati diversi). Queste potete prepararle la mattina in modo che abbiano il tempo di raffreddarsi. Nella tarda mattinata potrete così dedicarvi al montaggio della torta: prendere il pan di spagna, tagliarlo in tre strati, inumidirli bene con una bagna che, se è destinata ai bambini, preparerete senza l’aggiunta di liquore (potete optare per latte e cioccolato, per uno sciroppo di acqua e zucchero o ancora per succo di frutta), ed a questo punto spalmerete sugli strati le creme.Continua a leggere
19 Ottobre 2010 di La Redazione