Spopola la sfogliata “fior di maggio” in Italia

La sfogliata “fior di maggio” mostra come la rosa sia non solo decorativa, ma anche buona. La rosa, fiore simbolo di bellezza e romanticismo, rivela in questo dessert primaverile una sorprendente vocazione culinaria, dimostrando di essere ben più di un semplice ornamento. Questo dolce incarna l’essenza della primavera, portando in tavola profumi e sapori leggeri ma distinti, capaci di sorprendere e deliziare.

sfogliata "fior di maggio"
sfogliata “fior di maggio”

Tutti i dettagli sulla sfogliata “fior di maggio”

Realizzare questa sfogliata dal gusto inconfondibile di primavera è un processo gratificante che inizia con la selezione degli ingredienti giusti. Avremo bisogno di due dischi di pasta sfoglia rotonda, preferibilmente già stesi per praticità, 250 grammi di latte intero, 150 grammi di panna fresca da montare, 60 grammi di zucchero semolato per la crema, 20 grammi di farina (ideale la 00), due tuorli d’uovo freschissimi, acqua di rose per uso alimentare (fondamentale per l’aroma), confettura di rose (per un sapore più intenso e una nota dolce), petali di rose edibili sia freschi che per la decorazione finale, un albume d’uovo e zucchero a velo per le sfoglie, e un tocco di vaniglia, magari un baccello, per profumare la crema.

Il procedimento per creare la sfogliata “Fior di Maggio” si articola in diversi passaggi anche abbastanza semplici. Il primo passo consiste nel preparare la base della crema pasticcera leggera. Si scalda il latte con un baccello di vaniglia aperto per il lungo, lasciandolo sobbollire dolcemente per infondere tutto il suo aroma, fino a sfiorare il punto di ebollizione.

Mentre il latte si scalda, in una ciotola a parte si sbattono energicamente i tuorli con lo zucchero semolato e la farina fino ad ottenere un composto liscio e senza grumi. A questo punto, si versa il latte caldo (dopo aver rimosso la vaniglia) a filo sul composto di uova, mescolando continuamente per stemperare. Si riporta il tutto sul fuoco dolce, continuando a mescolare finché la crema non si addensa, cosa che avverrà in circa due minuti. Una volta raggiunta la consistenza desiderata, si toglie dal fuoco e si lascia raffreddare.

Solo quando la crema sarà fredda, si incorporano delicatamente due cucchiai di acqua di rose e un cucchiaio di confettura di rose, mescolando fino ad ottenere una crema profumata e omogenea. L’aggiunta a freddo preserva al meglio il delicato aroma della rosa. Parallelamente, si preparano i dischi di pasta sfoglia. È importante bucherellarli leggermente con una forchetta per evitare che si gonfino eccessivamente durante la cottura. Si spennellano poi con un sottile strato di albume d’uovo sbattuto e si spolverizzano generosamente con zucchero a velo. Si infornano a 200°C per circa 8-9 minuti, fino a quando risultano dorati.

Si tirano fuori, si aggiunge ancora un po’ di zucchero a velo e si rimettono in forno per altri 4-5 minuti, per ottenere una sfoglia particolarmente croccante e caramellata in superficie. Il penultimo passaggio prevede la preparazione della farcia finale. Si monta la panna fresca fino ad ottenere una consistenza soffice. Si mescola poi delicatamente la panna montata con la crema pasticcera alle rose ormai fredda, creando una mousse leggera e incredibilmente profumata.

Per l’assemblaggio finale, si prende uno dei dischi di sfoglia cotta e lo si taglia a spicchi. Si distribuisce uno strato generoso della crema leggera alle rose sulla base dell’altra sfoglia intera. Si copre la crema con gli spicchi o i pezzi di sfoglia tagliata, creando una sorta di millefoglie destrutturata o semplicemente posizionando gli spicchi. La guarnizione finale è ciò che rende questo dolce un vero “Fior di Maggio”: si decora con petali di rosa freschi ed edibili e con petali “brinati”.

Lascia un commento