Ora è virale anche la torta bruciata in Italia

Anche la torta bruciata guadagna visibilità. Attraverso i social media è diventato alquanto normale che dei piatti culinari, soprattutto dolci, diventino in poco tempo virali. A tal proposito, l’ultima tendenza gastronomica che ha riscosso un enorme successo, è la cosiddetta cheesecake basca, riconoscibile per la sua caratteristica crosticina scura, quasi bruciata e leggermente amara, che racchiude un interno morbido e cremoso.

torta bruciata
torta bruciata

Perché ha successo la torta bruciata

I video di questa ricetta sono diventati subito popolarissimi su TikTok e Instagram, con migliaia di visualizzazioni. La cheesecake basca è quindi il trend del momento e tutti vogliono replicarla, ma di cosa si tratta? Questo dolce è essenzialmente una variante semplificata della classica cheesecake americana. Le sue principali differenze consistono nell’assenza della tradizionale base di biscotti e in una cottura che avviene a temperature decisamente più alte.

Uno dei motivi del suo successo risiede proprio nella sua preparazione estremamente accessibile. La ricetta è composta da soli cinque ingredienti base (formaggio cremoso, zucchero, uova, panna e amido di mais o farina) che vengono semplicemente mescolati fino a ottenere una crema liscia. Questa crema viene cotta a circa 220 °C, il calore necessario per formare la distintiva e inattesa crosticina scura. Oltre alla semplicità esecutiva, la cheesecake basca è versatile, un fattore che ne alimenta la popolarità sui social.

Vengono spesso proposte reinterpretazioni personalizzate che includono l’aggiunta di una base di biscotti, l’aromatizzazione con vaniglia o agrumi, o l’arricchimento con ingredienti di stagione come cioccolato e frutti di bosco. La storia di questo dolce ha inizio nel 1988, quando Santiago Rivera, un pasticciere della località basca di San Sebastián, la introdusse nel menù del bar di famiglia. Rivera cercava un dessert facile e veloce e decise di semplificare la ricetta tradizionale della cheesecake, eliminando la base di biscotti che, a suo dire, ostacolava la sensazione di formaggio che si scioglie in bocca.

Infornandola a temperature più alte, ottenne casualmente quella crosticina bruciata che, contro ogni aspettativa, ne esaltò il sapore. Per circa due decenni la cheesecake basca rimase una specialità confinata ai Paesi Baschi. La sua ascesa alla fama internazionale avvenne solo a partire dal 2013, grazie a tre chef statunitensi, come Grant Achatz, Mike Bagale e David Beran, che la scoprirono e ne rimasero affascinati durante una vacanza a San Sebastián.

Colpiti dalla sua semplicità e dal gusto “pulito”, i tre la inserirono nei loro rispettivi menù al rientro negli Stati Uniti. La versione di Beran, in particolare, divenne uno dei piatti più rinomati del suo ristorante Dialogue a Santa Monica, segnando l’inizio della diffusione globale della cheesecake basca. Oggi, il dolce è diventato una vera e propria attrazione culinaria per i turisti che visitano il bar di Rivera a San Sebastián. La sua popolarità ha dato vita a numerosi prodotti derivati, come il gelato al gusto di cheesecake basca.

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