La torta thailandese inizia ad avere successo anche in Italia

La torta thailandese è stata la protagonista della settima puntata di Bake Off Italia 2025, mettendo alla prova l’abilità dei concorrenti sotto la supervisione del maestro Iginio Massari. Questo dolce non è solo un dessert, ma una vera e propria opera d’arte scenografica che combina la precisione della pasticceria d’autore con aromi esotici e contrasti di consistenze.

torta thailandese
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Aumenta l’interesse verso la torta thailandese

La sua eleganza risiede nell’unione di una base soffice alla vaniglia con ripieni cremosi e una decorazione spettacolare. Il cuore della torta è composto da tre elementi principali, sapientemente bilanciati: la base morbida, i ripieni cremosi e la copertura. Nel primo caso pariamo di dischi di pan di Spagna soffice alla vaniglia, impreziositi da scorza di limone, che forniscono il sostegno strutturale del dolce.

Per i ripieni cremosi questa torta thailandese prevede una crema leggera di riso al cocco, preparata con riso Basmati cotto nella purea di cocco e alleggerita con panna semimontata, offrendo una consistenza quasi da “risotto dolce”. C’è poi una composta di mango e fava tonka, dove il gusto acidulo e aromatico del mango è addensato con amido e gelatina, e arricchito dal profumo speziato della fava tonka. Infine per la copertura si prevede una ricca crema al burro meringata al passion fruit che avvolge la torta.

Preparata con una meringa italiana e burro morbido, è aromatizzata con polvere di passion fruit per un tocco tropicale e colorata di giallo per richiamare i sapori esotici. La realizzazione del dolce richiede rigore tecnico e attenzione ai dettagli, tipici della scuola Massari. La prima cosa da fare è la preparazione delle basi, qui gli impasti alla vaniglia vengono cotti in tre anelli separati e poi abbattuti, garantendo una perfetta stabilità. Il montaggio prevede l’alternanza dei dischi di pan di Spagna bagnati e la creazione di anelli perimetrali di crema al burro.

Questi anelli servono a contenere i ripieni interni (crema di riso e composta di mango), garantendo sezioni nette e ordinate al taglio. Chiaramente è poi la decorazione scenografia di questa torta thailandese a colpire maggiormente. Qui il tocco finale è dato dai fiori in carta di riso fritti. La carta viene intagliata a formare petali, fritta in olio caldo (a 200 °C) per farla arricciare, e poi decorata con polvere d’oro.

Questi fiori sono posizionati a corona sul top della torta, fissati con spuntoni di crema al burro. La torta thailandese è l’esempio perfetto di come la pasticceria possa unire sapore, tecnica e visuale in un’unica creazione indimenticabile, rendendola una vera sfida per ogni aspirante pasticcere.

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