Una fetta di quasi ottant’anni della torta nuziale della Regina Elisabetta II e del Principe Filippo è stata venduta all’asta per 27.000 sterline, ovvero più di 33.000 euro. L’acquirente, l’imprenditore Gerry Layton, fan della famiglia reale britannica, ha espresso l’intenzione di assaggiarla per il suo 65° compleanno. Questa fetta è una delle 2.000 porzioni ricavate dalla torta alla frutta imbevuta di alcol, servita durante il matrimonio reale del 1947, che per decenni è rimasta in un cassetto.

I dettagli sulla torta nuziale della Regina Elisabetta II
Questa preziosa fetta fu consegnata al sottufficiale capo F. Lownes della Royal Navy durante il ricevimento a Buckingham Palace. Era contenuta in una scatola originale con una corona in argento in rilievo, le iniziali “EP” (Elizabeth e Philip) e la data del matrimonio incise sul coperchio, come era usanza all’epoca per portare a casa un ricordo. Il dolce, che misura 10×7,5 cm, non fu mai mangiato e passò in eredità al figlio del sottufficiale, rimanendo intatto fino a oggi.
La sua perfetta conservazione ha contribuito al suo straordinario valore. La casa d’aste Reeman Dansie Auctioneers di Colchester, nell’Essex, ha messo in vendita la fetta con un prezzo base di 2.900 sterline. A seguito di numerosi rilanci, il prezzo è decuplicato, raggiungendo i 27.000 sterline con l’aggiudicazione da parte di Gerry Layton. L’imprenditore, che possiede anche una fetta della torta nuziale di Carlo e Diana, ha ribadito il suo desiderio di assaggiare il dolce per il suo compleanno l’anno prossimo, sperando di organizzare una grande festa a bordo dello Yacht reale Britannia.
Gerry Layton ha sottolineato la rarità della fetta, definendola “estremamente rara” e “probabilmente l’ultima ancora esistente”, grazie alla sua conservazione sigillata per quasi 80 anni. Con tipico umorismo inglese, ha annunciato i suoi piani: “Ne taglierò un terzo e lo flamberò nel rum, in modo da eliminare tutti i batteri. Ma se mi dovesse succedere qualcosa, almeno me ne andrò in grande stile sul Britannia”. La casa d’aste ha rivelato che la torta fu soprannominata la “torta delle 10mila miglia”.
Questo nome derivava dal fatto che, a causa del razionamento post-bellico, gli ingredienti per la torta da 500 libbre furono trasportati in aereo dal Sudafrica e dall’Australia fino a Londra. Fu tagliata dal Principe Filippo con la sua spada cerimoniale, e ne furono prodotte 2.000 fette per gli ospiti. Centinaia di altre porzioni, accompagnate da biglietti scritti a mano, furono inviate a varie organizzazioni e associazioni di beneficenza in tutto il mondo, rendendo questa torta un simbolo di condivisione e ripresa in un’epoca difficile.