La Baklava è un dolce tipico della zona balcanica a base di pasta sfoglia stratificata e farcita all’interno con noci tritate o pistacchi.
In realtà esistono diverse versioni della baklava che viene personalizzata in base al paese stesso: una delle ricette prevede l’utilizzo della pasta fillo, anche se oggi proponiamo la variante con la pasta sfoglia, la Baklava bulgara (qui la ricetta della strudel alla nutella e frutta secca).
Baklava bulgara
Prendete una padella e scioglietevi all’interno il burro, lavate il limone non trattato, asciugatelo e unitevi anche metà della scorza di un limone e lasciate rosolare qualche minuto. Nel frattempo preparate anche il ripieno: mescolate all’interno di un recipiente le uova sbattute, lo zucchero, la farina, le noci tritate e la buccia di limone già saltata nel burro. | |
Aprite il rotolo di pasta sfoglia (o pasta fillo) e assemblate la baklava: dovrete andare a creare diversi strati sovrapponendoli e andandoli via via a farcire con il ripieno. Versate sulla superficie dell’ultimo strato un po’ di olio e poi lasciate cuocere la vosta baklava all’interno del forno preriscaldato a 200 gradi. Cuocete nel forno preriscaldato a 200° C. | |
Nel frattempo prendete due tazze di zucchero, unitevi una tazza di acqua e porate ad ebollizione, unite il succo di un limone e la metà della scorza grattugiata rimanente. Lasciate raffreddare la baklava e versatevi sopra metà dello sciroppo caldo, poi lasciatela riposare per una notte. | |
La mattina successiva terminate di preparare il dolce: versatevi sopra l’altra metà della dose di sciroppo rimasta e rimettete il dolce in di nuovo nel frigorifero, poi lasciate in frigorifero e servite dopo qualche ora. |
[photo courtesy of Thinkstock]
Una volta cotta al forno, dovrete lasciar raffreddare la vostra baklava e tagliarla a quadratini. Potrete anche aggiungere della panna per renderla più appetitosa. In Libano la baklava viene tagliata a forma di rombo mentre in Turchia viene prediletta la forma circolare.
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