delle belle giornate: avrete certamente sentito parlare della schiaccia alla campigliese, il dolce tipico di Livorno.
Si accompagna soprattutto con il vin santo o del semplice vino bianco ed è veramente squisito: è un dolce tradizionale di Campiglia Marittima, da cui prende il nome, ma si è diffuso rapidamente in tanti altri comuni di Livorno.
Schiaccia alla campigliese, la ricetta di Livorno
Sistemate la farina a fontana insieme a 175 gr di zucchero, aggiungendo un pizzico di sale. Aggiungete anche 150 grammi di strutto e successivamente anche le 3 uova, ma gradualmente dopo aver fatto amalgamare la precedente. Aggiungete anche la scorza grattugiata di un limone, i gherigli di noci e i pinoli. Continuate a mescolare e a lavorare il composto fino a quando la pasta non sarà diventata del tutto liscia ed omogenea. | |
Impastate e formate un bel panetto, avvolgetelo nella pellicola e lasciatela riposare per almeno 40 minuti. Stendete l’impasto fino a formare un disco e trasferitelo in una tortiera già imburrata e infarinata. | |
Sistemate l’impasto e pizzicatelo con le dita per distribuire meglio qualche fiocchetto di strutto rimasto e il resto dello zucchero. Infornate a 180°C per circa 40 minuti e poi sfornate. Lasciate intiepidire e servite. |
[photo courtesy of thinkstock]
La caratteristica della preparazione è data soprattutto dalla presenza dello strutto che forse non rende il dolce leggerissimo, ma certamente gli conferisce un sapore inconfondibile senza dimenticare la presenza necessaria dei pinoli. Se proprio non volete usare lo strutto potrei scegliere la variante leggenda con il burro e ovviamente potrete personalizzare la frutta secca oltre ai pinoli e alle noci
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