Come va il consumo di dolci in Italia in vista delle feste di Natale

Tiene banco il tema del consumo di dolci in Italia verso Natale. Il settore dolciario europeo si appresta a vivere la stagione natalizia guidato da precise tendenze di consumo. Nonostante i dati di mercato mostrino una leggera contrazione nelle visite fuori casa, pari allo 0,6%, il segmento dei dessert continua a guadagnare terreno e a crescere in modo significativo.

consumo di dolci in Italia
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Le tendenze sul consumo di dolci in Italia

Secondo le rilevazioni, i cinque principali Paesi europei hanno consumato complessivamente 3,2 miliardi di dessert fuori casa negli ultimi dodici mesi. La categoria registra un aumento del 6% a livello europeo, con l’Italia che contribuisce a questa espansione con una crescita del 2,3%. Matteo Figura, direttore Foodservice di Circana Italia, conferma come il dessert mantenga il suo ruolo di piacere irrinunciabile per i consumatori, anche in un contesto che suggerisce maggiore cautela economica.

L’analisi evidenzia anche una crescente predilezione per il prodotto artigianale. Il maestro pasticciere Luigi Biasetto, accademico AMPI, interpreta questa tendenza affermando che il dolce si configura come un rifugio per il cliente. Biasetto ha notato un incremento del 28% nei prodotti lievitati (come il panettone) nell’ottobre del 2025 rispetto all’anno precedente, con risultati ancora più straordinari sui mercati internazionali, dove si sono registrati aumenti del 28% a Parigi, del 40% a New York e dell’80% a Hong Kong.

Per il Natale 2025, le sue proposte includono un panettone ‘superfood’ con farina integrale, semi, miele al timo e curcuma, accanto a una versione perfezionata con ricotta, fichi e noci. Analogamente, la maestra pasticciera Marta Boccanera, vicepresidente APEI, sottolinea la necessità di bilanciare creatività e qualità in un momento difficile a causa dell’aumento dei costi delle materie prime, in particolare del cioccolato. Nonostante queste sfide, i consumatori continuano a cercare prodotti unici.

Per la sua linea natalizia, Boccanera ha ideato un panettone viola, realizzato con farina integrale ricca di antociani e completato con cremino al pistacchio e fragoline. L’innovazione deve, a suo parere, sempre mantenere standard qualitativi elevati. Le evoluzioni del mercato sono percepite anche a livello internazionale. José Miguel Moreno, presidente della Confederación Española de Pastelería, riporta come in Spagna la stagione del consumo natalizio si stia allungando. Il panettone è sempre più apprezzato e la variante al pistacchio risulta essere la più richiesta.

L’abitudine delle famiglie di anticipare gli acquisti e il crescente volume degli ordini online stanno cambiando la stagionalità del settore spagnolo. Antonio Bachour, pasticciere di fama americana, osserva negli Stati Uniti un ritorno ai sapori della tradizione, reinterpretati con tecniche moderne. I consumatori cercano gusti nitidi, texture leggere e presentazioni estremamente curate. Le sue creazioni per il Natale 2025 uniscono eleganza e memoria, come il tronchetto Golden Hour a base di castagna, miso-caramello e agrumi speziati, proponendo anche classici rivisitati con pralinato, cioccolato fondente e frutta secca tostata.

A concludere il quadro delle tendenze, la pasticciera riminese Denise Vagni individua una nuova direzione per il panettone, orientata alla personalizzazione dell’esperienza. Il dolce tradizionale si evolve in un dessert più ricco, in grado di offrire una degustazione multisensoriale. I clienti dimostrano di gradire la possibilità di arricchire la fetta con l’aggiunta a piacere di cremino al pistacchio, nocciola o caramello salato, trasformando la tradizione in una dimensione più interattiva e creativa.

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