Una ricetta di biscotti piemontesi conosciuta in tutto il mondo, copiata, ma anche alterata, come spesso accade alle specialità italiane quando vengono cucinate all’estero. Questi biscotti sono perfetti per il tè pomeridiano, ma possono anche essere gustati insieme a del succo di frutta.
Ci vogliono circa tre quarti d’ora per farli e la difficoltà maggiore consiste nel dar loro la tipica forma utilizzando una siringa, o tasca da pasticceri con il beccuccio adatto. Per il resto è abbastanza semplice. Tra gli ingredienti la farina gialla.
Una curiosità: la ricetta di questi biscotti, come dicevo di origine piemontese, la si deve a Domenico Rossi che la inventò verso la fine dell’Ottocento.
Crumiri
Come prima cosa prendete una ciotola e mettetevi la farina bianca e la farina gialla e mescolatele tra loro. Poi aggiungete un pizzico o due di vaniglia, a seconda del vostro gusto, lo zucchero e un pizzico di sale. | |
Dopo aver mescolato e amalgamato gli ingredienti mettete la miscela su un piano da lavoro formando una fontana bucata nel centro. Qui vi metterete i tuorli delle uova e il burro ammorbidito a temperatura ambiente. | |
Impastate con una certa rapidità gli ingredienti poi formate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e mettetela a riposare per una trentina di minuti nel frigorifero. | |
Una volta trascorso questo tempo tiratela fuori e dividetela in due o tre parti, anche quattro, e infilatela nella tasca da pasticcere avendo cura di scegliere come beccuccio per la fuoriuscita dell'impasto, una con la forma di stella. | |
Accendete il forno e preriscaldatelo a 200°C. Prendete una teglia, foderatela di carta da forno e deponetevi sopra delle strisce di impasto lunghe circa dieci centimetri, curvandole leggermente per dare la classica forma al biscotto. | |
Infornate e cuocete per una quindicina di minuti, o fino a quando risulteranno belli dorati esternamente. Lasciate raffreddare e servite insieme al tè o a del succo di frutta, per gli adulti con del vino dolce e frizzante, magari dello stesso Piemonte. |
[photo courtesy of creampuffsinvenice]
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