In Italia i biscotti digestive vengono associati soprattutto alla preparazione della base della cheesecake (da provare la cheesecake con arancia e cioccolato) americana (insieme al burro fuso), ma in realtà sono biscotti britannici amati soprattutto per la colazione.
I digestive furono inventati dal panettiere Robert McVitie nel 1830, della ditta McVitie’s di Edimburgo, in Scozia e il nome, digestive, deriva proprio dal fatto che la ricetta originale conteneva bicarbonato di soda per cui secondo la tradizione mangiare questo tipo di biscotti favoriva la digestione.
biscotti digestive
Prendete una ciotola e frullate i fiocchi d’avena con la farina, lo zucchero, il lievito e aggiungete un pizzico di sale. Spezzettate il burro all’interno all’interno di un altro recipiente e poi lasciatelo sciogliere a bagnomaria con un po’ di latte: a quel punto spegnete il fuoco e aggiungetelo al composto già preparato. | |
Cominciate a lavorarlo fino a quando non sarà abbastanza elastico e poi ricoprite il composto con una pellicola alimentare lasciandolo riposare in frigorifero per circa 30 minuti. Preparate l’impasto utilizzando un mattarello e create un impasto con uno spessore di circa 3 millimetri, poi ritagliate dei dischi utilizzando un coppapasta o un semplice bicchiere. | |
Sistemate tutti i biscotti su una teglia ricoperta da carta forno: badate di metterli l’uno a debita distanza dall’altra in modo tale che non si attacchino. Lasciate cuocere in forno a 180 gradi per circa 20 minuti finché non appariranno ben coloriti. | |
A quel punto togliere i biscotti dalla teglia e lasciateli raffreddare su una griglia: metteteli da parte e conservateli all’interno di un barattolo di vetro. |
[photo courtesy of Thinkstock]
Ancora adesso in Inghilterra i biscotti digestive vengono inzuppati nel tè o nel caffè dato che si ammorbidiscono molto rapidamente.
Vediamo come prepararli in casa.
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