Non so se vi sia mai capitato di vederli, o di sentirne parlare, o meglio, di assaggiarli. Io li ho scoperti qualche anno fa ormai, credo in questo periodo, che poi è proprio quello in cui si preparano essendo dei dolci tipici pasquali di origine inglese. Sto parlando degli Hot cross buns, ovvero di piccole delizie molto speziate, ricche di uvetta e che recano sulla superficie la classica croce incisa. Ho trovato diverse ricette in rete, ma quella prescelta è di Donna Hay, che ho subito fatto mia.
hot cross buns
Versare in una piccola ciotola il lievito, 2 cucchiai di zucchero ed il latte. Farlo riposare 5 minuti fino a quando non diventa schiumoso. Unire la farina, il misto di spezie, la cannella, il burro e l'uvetta e lo zucchero. Mescolare bene, lavorare a mano su un piano di lavoro cosparso di farina per una decina di minuti. Conservarlo in una ciotola unta con poco olio, coprirla con un canovaccio e fare lievitare per un'ora. | |
Trascorso questo tempo ricavare 12 panini da posizionare in una teglia quadrata di circa 24 cm di lato rivestita di carta forno. Fare lievitare ancora per 30 minuti. | |
Mescolare la farina rimasta con l'acqua, versarla in un sac a poche e creare le croci sui panini. Cuocere in forno caldo per circa 35 minuti. | |
Una volta cotti spennellare a piacere con la glassa preparata scaldando lo zucchero in un pentolino con l’acqua e mescolando finché lo zucchero non si scioglie completamente. A questo punto unire la gelatina, farla sciogliere e cuocere per un minuto. Fare raffreddare e utilizzare. |
[photo courtesy of Thinkstock]
Qualche curiosità sul nome di questi dolcetti: innanzitutto bun, che significa panino, o meglio panino dolce. Hot invece deriva dal fatto che i panini vanno mangiati rigorosamente caldi, o meglio riscaldati e farciti con la marmellata ed anche con il burro, ma mi raccomando, la crocetta che recano in superficie non deve essere tagliata, i panini vanno affettati in orizzontale. Infine cross, è proprio la croce che viene diegnata su ogni panino proprio a ricordare la resurrezione.
Detto questo vi avverto sul fatto che la preparazione non sia velocissima, ma il risultato vi appagherà di ogni difficoltà. Il misto di spezie può essere personalizzato a seconda dei gusti ma vi consiglio di non omettere la cannella.
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