Dolci pasquali sardi, le formaggelle o casadinas o pardulas

 

18 Marzo 2013
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Dolci pasquali sardi formaggelle casadinas pardulas

Mi piace parecchio documentarmi sulle varie usanze pasquali e non delle altre regioni alla ricerca impavida di qualcosa di sfizioso da scoprire. Uno dei dolci che mi ha colpito particolarmente sono le formaggelle, che ho appreso chiamarsi a seconda della zona in cui vengono preparate anche pardulas o casadinas. Al di là del nome ciò che conta è la sostanza ed in questo caso si manifesta attraverso l’incontro del formaggio (o della ricotta) con aromi vari, primi fra tutti arancia, limone e zafferano, ed in alcune versioni l’uvetta, il tutto racchiuso da un involucro di pasta dal sapore neutro.

formaggelle o casadinas o pardulas





Per la pasta: 1 kg di farina | 200 gr. strutto | 1 pizzico sale | q.b. acqua | Per il ripieno: 1 kg di formaggio fresco grattugiato | 6 uova | 2 arance | 200 gr. zucchero | 1 bustina zafferano | q.b. uvetta sultanina | 2 cucchiaio farina
Preparare la pasta versando in una ciotola la farina insieme allo strutto, al sale e tanta acqua tiepida quanto basta per ottenere un composto omogeneo ed elastico. Fare riposare per un quarto d'ora.
Adesso sbattere le 6 uova in una ciotola insieme al formaggio fresco grattugiato, aggiungere quindi lo zucchero, la scorza grattugiata delle arance, la bustina di zafferano e la farina.
Aggiungere anche l'uvetta. Stendere la pasta preparata precedentemente e ricavare tanti tondi utilizzando una tazza. Porre al centro di ognuno un cucchiaio di composto e rialzare con le dita i bordi creando dei cestini.
Cuocerli in forno a 200 °C per 40 minuti circa.

[photo courtesy of Thinkstock]

Inutile dirvi quanto le formaggelle rientrino tra i miei gusti, amo il formaggio utilizzato nella preparazione dei dolci ed anche in questo caso l’ho adorato. Questi dolci pasquali sardi risultano parecchio particolari, almeno in confronto a quelli ai quali siamo solitamente abituati. L’impasto che costituisce la base è molto semplice e viene preparato con la sola farina mista allo strutto ed a poca acqua. Il ripieno invece è la vera rivelazione prevedendo del formaggio fresco grattugiato, delle uova, l’immncabile zucchero insieme agli aromi visti precedentemente.

La ricetta che vi propongo si prepara con il formaggio fresco ma nel caso vogliate utilizzare la ricotta sostituitela mantenendo la stessa dose. Altri dolci pasquali? Provate le finte uova dolci, gli hot cross buns e le sfoglie di ricotta.

Fonte: Sardegna In Rete – il blog del Portale Sardo Le Vie della Sardegna

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