La creme brulée è il dolce al cucchiaio che permette di concludere un pranzo o una cena nel miglior modo possibile. Figuratevi se poi è al caffè: unisce il piacere di gustare un dessert goloso unitamente alla bevanda più amata dagli italiani. La ricetta della creme brulée al caffè che vi propongo porta una firma d’autore, quella di Ambra Romani. Irresistibile e caratterizzata da un sapore ricercato, si realizza con pochi ingredienti capaci di dar vita ad un dessert irresistibile.
Crème brulée al caffè
Fare bollire in un pentolino la panna insieme alle bacche di anice stellato. Non appena giunge a bollore unire il caffè e mescolare bene, quindi allontanare dalla fiamma e filtrare la panna. | |
Montare i tuorli con lo zucchero, unire poi la panna a filo e rimettere il tutto sul fuoco. Fare cuocere fino a quando la crema inizia a velare il cucchiaio. | |
Suddividere il composto in 6 cocotte monoporzione, porle in una teglia da forno e cuocere a bagnomaria a 160° C per circa 25 minuti. | |
Tirare fuori dal forno, fare raffreddare quindi porre in frigo per due ore. Prima di portare in tavola cospargere con dello zucchero di canna e passarle sotto il grill per qualche minuto. |
[photo courtesy of Thinkstock]
Una curiosità riguarda il nome del dolce che in francese significa “crema bruciata” per via della “scottatura” che si ottiene passandolo in forno sotto il grill prima di essere portato in tavola. Inutile dire come il contrasto tra la crosticina superiore, sottile ma croccante, e la cremosità del composto sottostante vada a rendere il dessert ancora più intrigante. Provate anche la creme brulée alla lavanda, la crème Brûlée al formaggio di capra e salsa all’arancia e quella di Cotto Mangiato.
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