Molto spesso bastano alcuni piccoli accorgimenti come delle banali sotituzioni tra gli ingredienti per potere rendere adatti dei dolci golosi anche a chi segua un tipo di alimentazione vegana, che come ben sappiamo non ammette il consumo non solo di carne e pesce ma neanche di altri prodotti di origine animale, come latte e uova per esempio. Bene, sappiamo che questi due ingredienti sono presenti nella stragrande maggioranza delle ricette dolci, ma non nella crostata vegana di Cotto e Mangiato. Come si prepara? Semplice.

Crostata vegana di Cotto e Mangiato

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	Versare in una ciotola la farina 00, le nocciole tritate la farina di riso, la scorza del limone grattugiata, lo zucchero, il miele, i due tipi d’olio, il lievito setacciato e iniziare a mescolare bene.
	Unire quindi il latte di soia ed impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Avvolgere nella pellicola e conservare in frigo per 40 minuti.
	Dividere l'impasto in due parti. Con la prima rivestire il fondo di una teglia rotonda. Farcire quindi con la marmellata e coprire con la pasta restante con la quale avrete creato delle decorazioni.
	Cuocere in forno caldo a 180 °C per circa 40 minuti.

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Basterà sostituire il burro con l‘olio e sopperire alla mancanza delle uova con il latte di soia. Inoltre a rendere più gustoso l’impasto l’aggiunta di nocciole tritate e farina di riso nella frolla oltre che della scorza di limone grattugiata. Una volta pronto l’impasto andrà fatto riposare una quarantina di minuti prima di essere cotto. Quindi procedere con il rivestire la teglia e con il farcire la frolla con la marmellata di mirtilli. La crostata cuoce in forno a 180 °C per una quarantina di minuti.

Altre crostate golose? La crostata classica di Cotto e Mangiato, la crostata al limone e pinoli, ottima per l’ora del te, e la crostata alla crema e lamponi, perfetta come dessert di fine pasto.