Tra le conserve da poter preparare in estate c’è anche la marmellata di uva bianca. Dedicata agli amanti di tale genere di frutta, si presta ad essere gustata a colazione, spalmata sul pane o sulle fette biscottate, esattamente come qualsiasi altra confettura. Semplice da realizzare, condizione indispensabile sta nell’utilizzo di frutta fresca e sana, priva di imperfezioni. Unica pecca, infatti, l’attenta selezione che dovrete farne controllando gli acini uno per uno e l’eliminazione dei semini dal loro interno.
Marmellata di uva bianca











![]() | Lavare l'uva molto bene sgranare gli acini, eliminare quelli marci e aprire in due ogni chicco eliminando gli acini interni ed avendo cura di conservare il succo. Pesare l'uva. |
![]() | Utilizzare per ogni chilo di frutta ottenuta 400 gr di zucchero, quindi trasferire in una pentola di acciaio sia l’uva che il succo e coprire con lo zucchero. |
![]() | Accendere la fiamma e cuocere a fuoco lento fino ad ebollizione, quindi a partire da questo momento, continuare per almeno un'ora. |
![]() | Prelevare la marmellata ottenuta e trasferirla nei vasetti appositi, chiudere bene i tappi e fare raffreddare a testa in giù. |
[photo courtesy of Thinkstock]
Una volta effettuata tale operazione preparare la marmellata di uva bianca diventa un gioco da ragazzi. Nella ricetta non sono volutamente riportate le dosi in quanto verranno stabilite al momento della pesatura dell’uva pulita. Considerate che dovrete unire 400 gr di zucchero ogni chilo di frutta. Io ho utilizzato solamente zucchero ed uva ma nulla vieta di unire del succo o della scorza di limone che regala un tocco di gusto e di profumo. Provate anche la marmellata di kiwi, la marmellata di more senza fruttapec e la marmellata di limoni.
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