Il castagnaccio, il tipico dolce toscano che tutti conoscerete, è un classico del periodo autunnale, nonostante con la farina di castagne, acquistabile presso qualsiasi supermercato, si possa preparare tutto l’anno. Oggi però vorrei proporvi una nuova versione un po’ diversa, quella del castagnaccio alle mele di Alessandro Borghese. Il castagnaccio assume quindi una nuova golosa ed innovativa veste e diventa, se possibile, ancora più goloso.
Castagnaccio di mele di Alessandro Borghese
Mescolare in una terrina con le fruste elettriche la farina di castagne insieme all’acqua, allo zucchero, all’uvetta e ai pinoli. Ungere una teglia bassa con dell'olio e versare il composto. Cuocere per 30 minuti a 180 °C. | |
Fare intiepidire, spalmare con la marmellata di albicocche, disporre sopra le fettine di mela e cospargere con qualche fiocchetto di burro e dello zucchero di canna. | |
Trasferire in forno sotto il grill per 5 minuti a 200 °C. Nel frattempo versare la panna in un pentolino insieme ad un cucchiaio di zucchero di canna e alla cannalla. Fare restringere su fuoco basso. | |
Sfornare il castagnaccio alle mele e accompagnarlo con la panna. |
[photo courtesy of Thinkstock]
Solo a leggere gli ingredienti presenti nella ricetta vi potrete rendere conto di cosa stiamo parlando: un castagnaccio preparato con uvetta e pinoli che, una volta cotto viene spalmato con della marmellata di albicocche, ricoperto con fette di mela e fatto gratinare sotto il grill con dei fiocchetti di burro e dello zucchero di canna.
Ma non è finita quì: appena tirato fuori dal forno è pronto per essere insaporito con della panna fresca ristretta su fuoco dolce con della cannella. Vi ho convinto? Come al solito Alessandro Borghese stupisce in cucina con dei piccoli accorgimenti che rendono anche il più classico dei dolci una portata originale. Altre ricette del grande chef? Provate la sua torta al cioccolato, divina ed i suoi brownies alle nocciole, strepitosi. Se invece preferite la versione classica del castagnaccio leggete quì oppure optate per quella di Cotto e Mangiato.
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