Il cocomero (o anguria, se preferite) è uno dei frutti più consumati durante la stagione estiva, sia per la facile reperibilità che per il refrigerio che offre al palato. E allora perché non aumentare la sensazione di fresco piacere dedicandoci alla preparazione di un bel sorbetto al cocomero? Gli ingredienti da utilizzare sono veramente pochi e non c’è bisogno della gelatiera per riuscire nell’impresa. Basterà un po’ di pazienza, specie nel togliere gli antipatici semini dalla polpa, ed una buona dose di fantasia nella decorazione finale.
Facile da preparare ed ipocalorico (se siete a dieta, potete fare a meno di aggiungere la panna), il sorbetto al cocomero inebrierà i vostri sensi con un gusto fresco ed invitante, perfetto per accompagnare queste calde giornate di luglio.
Sorbetto al cocomero
 | Versate l'acqua e lo zucchero in un pentolino e fate cuocere a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto, affinché si formi uno sciroppo liquido e senza grumi. Una volta raggiunta la consistenza desiderata, spegnete il fornello e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. |
 | Spremete un limone, eliminate gli eventuali semi e grumi ed aggiungete il succo allo zucchero sciolto in precedenza. |
 | Svuotate mezzo cocomero prelevando solo la polpa, eliminate accuratamente tutti i semi e poi versatela nel frullatore per ridurla in poltiglia. |
 | Unite la polpa frullata allo sciroppo di zucchero e mescolate energicamente per far amalgamare tutti gli ingredienti. |
 | Versate il tutto in una vaschetta da gelato e riponete in freezer, ricordandovi di mescolare il composto ogni tanto, in modo che non cristallizzi ed assuma la consistenza di un sorbetto. |
 | Estraete la vaschetta dal frigo almeno 10 minuti prima di servire in tavola e guarnite con panna montata, quadratini o fette sottili di cocomero, frutta fresca a pezzetti o foglie di menta. |
[photo courtesy of rachelraymag.com]
La vaschetta da gelato è perfetta se volete servire il sorbetto al cocomero, formando delle palline con l’apposito utensile, ma potete anche optare per delle coppette precedentemente raffreddate in frigo, ottenendo così delle porzioni già pronte da servire in tavola. Quanto alla decorazione finale, nella ricetta ho indicato anche l’utilizzo di foglie di menta: personalmente non ho mai provato l’abbinamento, ma dicono che sia assolutamente delizioso.
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