Confettura di mandarini con il bimby

 

31 Dicembre 2010
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Con tutti questi mandarini a disposizione ultimamente, come si fa a non approfittarne e non farsi venire la voglia di preparare da sé una dolcissima e sfiziosa marmellata di stagione? Dopotutto, le confetture sono quelle piccole gioie del palato che hanno dalla loro la virtù aggiunta di conservarsi bene per tanto tempo, fatte apposta insomma per essere tirate fuori dalla credenza in ogni momento (emergenze di languorino improvviso con frigo vuoto comprese) anche molti mesi dopo essere stata invasata: un motivo in più, questo, per mettere mano al bimby e sperimentare in cucina questa ricettina nuova, facile facile  (gli ingredienti di base sono soltanto 2!) e soprattutto pratica, come del resto appunto lo è ogni marmellata che si rispetti.

Con la quantità di mandarini indicata nella ricetta (1 chilo) s’intendono i frutti pesati senza la buccia. Per evitare di dover filtrare la marmellata allo scopo di togliere via i semini, meglio rimuoverli dagli spicchi già prima di versarli nel boccale del bimby. A dire il vero capita abbastanza spesso, dando un’occhiata ai vari ricettari tradizionali, che nelle preparazioni delle marmellate di agrumi si tenda a lasciare i semini perché ricchi di pectina e quindi ritenuti utili per la buona riuscita della confettura: dal momento che ad essere effettivamente ricchissime di pectina sono le mele, un buon trucco tutto naturale per densificare meglio la confettura e farla conservare più a lungo sta nell’aggiungere in questa marmellata di mandarini proprio una o due mele tagliate a pezzetti.

Confettura mandarini bimby





1 chilo mandarini | 800 gr. zucchero
Sbucciare i mandarini e togliere loro i filamenti bianchi. Tagliare in pezzi gli spicchi dei mandarini.
Mettere i mandarini in pezzi nel boccale, dopodiché aggiungere lo zucchero e cuocere il tutto per 60 minuti a 100° e vel 1, e poi per altri 60 minuti a temperatura Varoma, sempre a velocità 1.
Invasare la marmellata ancora calda, chiudere bene i barattoli e capovolgerli subito dopo per creare il sottovuoto.

[photo courtesy of Feasting on art]

Per dare alla profumazione della confettura una nota particolare si può usare la buccia di un bergamotto tagliata in tante listarelle sottili, da aggiungere a metà cottura circa, e cioè dopo almeno un’ora. Non per nulla gli scarti della buccia di questo agrume, uniti alla sua polpa, sono impiegati (in certi casi miscelati insieme all’erba medica) per migliorare anche il sapore del latte.

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