Quando parliamo di gelati sembra quasi impossibile poterne preparare uno che non contenga uova e latte. Per quanto riguarda l’intolleranza al glutine, le gelaterie serie o quelle con produzione artigianale, sono solite indicare in quali composizioni è presente il glutine, oppure hanno esposto un certificato che attesta che nei loro gelati non ve n’è traccia, ma come fare per due ingredienti invece fondamentali per le ricette dei gelati? Innanzi tutto il latte può essere sostituito, come per questo gelato di albicocche con il latte di mandorla, lo sciroppo d’acero ci aiuterà ad addensare e zuccheriamo con l’amasake, che scopriremo presto cos’è.

Gelato di albicocche senza latte e uova

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L’amasake è un dolcificante, molto utilizzato in Oriente, che viene ricavato dalla fermentazione enzimatica del riso. L’amasake può essere prodotto a partire da tutte le qualità di riso, ma quello migliore deriva dal riso dolce. In Giappone, dove è molto diffuso, questo dolcificante leggero e naturale, si consuma disciolto nell’acqua calda, durante la stagione fredda, mentre in occidente invece il modo in cui viene utilizzato principalmente è per la preparazioni di budini o gelati, come in questo caso.

Potrete trovare l’amasake nei negozi bio, vegetariani e orientali, pensate a questo nuovo ingrediente come ottima variante del dolcificante per preparare ottimi dolci dietetici.