Viene spesso confusa con il marzapane , ma in realtà non è la stessa cosa: la pasta di mandorle, sbarcata nel nostro Sud con le ondate dei conquistatori saraceni, a differenza del primo, che nell’antica ricetta originale veniva preparato semplicemente lavorando a mano gli ingredienti mischiati e aggiungendo l’albume dell’uovo come legante, si otteneva con una base di sciroppo di acqua e zucchero miscelati, da mettere sul fuoco insieme a della farina finissima di mandorle e lasciar cuocere finché il composto non fosse pronto.
Oggi esistono ormai, di entrambi, innumerevoli varianti, ed è proprio questo appunto ad aver reso la differenza iniziale fra i due impasti assolutamente labile e relativa: la versione che ho scelto qui, in particolare, è adattata alla preparazione con il bimby ed è una ricetta base che, oltre ad essere tranquillamente alla portata anche di chi non ha troppa dimestichezza con i fornelli, prevede proprio l’uso dell’albume (che rende l’impasto più morbido e lavorabile)…una preparazione valida anche per i principianti, molto facilitata grazie all’aiuto del bimby e soprattutto moderna!
Pasta di mandorle con il bimby
Versare lo zucchero nel boccale e polverizzare azionando il bimby per 30 secondi a velocità Turbo. | |
Aggiungere le mandorle e azionare di nuovo il bimby per altri 30 secondi, sempre a velocità Turbo. | |
Unire la vanilina, il maraschino e l'albume, dopodiché lavorare il composto per 30 secondi a velocità 3. |
[photo courtesy of Nancy Parker]
Una volta pronta, la pasta di mandorle andrà conservata in un luogo asciutto e soprattutto fresco, meglio ancora se avvolta in una pellicola trasparente per alimenti. Dal sapore di per sé molto corposo, volendo si presta comunque ad essere aromatizzata con del brandy o del rum, o anche con del caffé, oppure della vaniglia o del cioccolato (il fondente è preferibile, perché quello al latte qui rischia di stuccare). La pasta di mandorle è molto versatile, dunque utile in cucina come ingrediente base di tantissimi dolci, torte e biscotti. Un primo modo facile facile per utilizzarla è certamente quello di impiegarla nella preparazione del latte di mandorla: basterà sciogliere un pezzetto di pasta nell’acqua, mischiando continuamente con il cucchiaio finché non si sarà completamente sciolto. La dose è a piacere, da stabilire in base al proprio gusto. Una volta pronto, non occorre aggiungere nè zucchero nè altro: non resta che gustarselo!
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