Alessandra Spisni, protagonista di diverse puntate della Prova del Cuoco è un concetrato di simpatia e di buona cucina. Sua è questa ricetta della crostata al cioccolato bianco. Una semplice crostata, è vero, ma con un ripieno diverso dal solito, almeno per me che non sono abitutata ad utilizzare troppo il cioccolato bianco nella preparazione dei miei dolci. In questo caso invece la classica pasta frolla diventa il guscio ideale per accogliere un ripieno dolcissimo di cioccolato sì, ma bianco.
Crostata al cioccolato bianco di Alessandra Spisni
 | Mettere a scaldare in un pentolino la panna insieme al cioccolato bianco. Farli sciogliere bene e metterli a raffreddare. |
 | Nel frattempo preparare la pasta frolla versando al centro del piano di lavoro la farina setacciata ed unendo tutti gli altri ingredienti. |
 | Lavorare bene con le mani fino ad ottenere un composto sodo ed omogeneo. |
 | Stenderla quindi in una teglia, bucherellarla con una forchetta quà e là ed infine versare sopra il composto di cioccolato e panna. |
 | Cuocere in forno caldo a 180 °C per circa 25 minuti. |
[photo courtesy of Thinkstock]
La preparazione della crostata al cioccolato bianco prevede una semplice pasta frolla come base con delle dosi leggermente diverse rispetto a quelle che utilizzo solitamente, ma dal risultato altrettanto valido. Ad ogni modo, nel caso aveste una ricetta collaudata utilizzate pure quella. Per quanto riguarda il ripieno invece vi serviranno due soli ingredienti, il cioccolato bianco e la panna, vi consiglio quella fresca.
Potete scegliere di utilizzare queste dosi per preparare un’unica crostata o tante crostatine, ne dovrebbero venire fuori 6 con degli stampini non troppo grandi. Potete aggiungere al ripieno di cioccolato bianco un bicchierino di liquore o in alternativa della scorza di arancia grattugiata. Potete inoltre spolverare la superficie con della granella di pistacchi tritati o delle nocciole. Provate anche la crostata al cioccolato con crema al cioccolato bianco e la crostata al cioccolato kinder, rum e pera.
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