La salsa alla vaniglia è una salsa dolce dai molteplici utilizzi, la definirei quasi un jolly al quale ricorrere nei momenti di indecisione sul dessert da portare in tavola. Nonostante, infatti, serva da acompagnamento a diversi dolci, vedi pandoro, panna cotta, budini e quant’altro, può anche essere servita all’interno di coppette e venire arricchita con frutta o biscotti secchi (le lingue di gatto, per intenderci), per farci fare un’ottima fugura con i nostri ospiti e senza il minimo sforzo.
Salsa alla vaniglia di Cotto e Mangiato
Versare in un pentolino la panna con il latte e fare scaldare. | |
Nel frattempo lavorare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Unire la bacca di vaniglia quindi unire anche il composto di latte. | |
Rimettere sul fuoco e continuate a scaldare mescolando continuamente fino a quando il composto inizierà a velare il cucchiaio. | |
Spegnere la fiamma e fare intiepidire quindi gustare a piacere. |
[photo courtesy of Thinkstock]
Si presta anche ad accompagnare il classico strudel di mele, la torta sbrisolona, gran parte delle crostate e le torte secche. Può essere gustata calda o anche fredda. La ricetta è di Cotto e Mangiato, una garanzia in fatto di ricette facili e collaudate, si realizza con pochi ingredienti ed è subito pronta. Provate anche il bread pudding con salsa alla vaniglia e noci, il riso al latte con cannella e salsa di mele e le crepes al cioccolato con salsa di cioccolato, tutti dessert arricchiti con una salsa dolce impedibile, perfetti per il dolce di fine pasto.
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