Viene da Detto Fatto ed è il perfetto incrocio tra due dei dolci più apprezzati della pasticceria italiana e non solo. Sto parlando della millefoglie di strudel. Strati di pasta sfoglia intervallati dal classico ripieno dello strudel di mele (con tanto di uvetta e pinoli), arricchito con della confettura di albicocche: cosa volere di più? Si tratta di una ricetta abbastanza semplice che richiede qualche piccolo accorgimento.
Millefoglie di strudel
Tagliare la pasta sfoglia in tre rettangoli delle stesse dimensioni e bucherellarli con una forchetta. Cospargerli con un po’ di zucchero ed infornare a 200°C per 15 minuti. | |
Preparare uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero e mettervi a cuocere le mele tagliate a cubetti per circa 10 minuti. Unire anche la cannella in polvere e mescolare. | |
Nel frattempo mettere a macerare l’uvetta con il rum e fare tostare i pinoli con il pangrattato. Unire l’uvetta con il rum alle mele nella padella e unire a fiamma spenta, la confettura di albicocca insieme ai pinoli ed alla scorza di limone. | |
Farcire le sfoglie di pasta con uno strato di confettura di albicocche e sovrapporli completando con la pasta sfoglia. |
[photo courtesy of Thinkstock]
Un consiglio per rendere la pasta sfoglia più croccante consiste nell’alzare la temperatura del forno, a fine cottura, a circa 240 °C. Per quanto riguarda il ripieno, invece, nulla da aggiungere: è composto dalle classiche mele cotte, in questo caso, in uno sciroppo di acqua e zucchero accompagnate, come avviene in ogni strudel di mele che si rispetti, dai classici ingredienti che ne completano il gusto alla grande, per un risultato insuperabile. La millefoglie di strudel è ottima da servire sia a fine pasto che all’ora del te, per un pomeriggio con le amiche. Provate anche lo strudel di mele di Cotto e Mangiato, lo strudel di zucca e lo strudel alla nutella e frutta secca.
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