Mandarino, dolcezza agrumata e antiossidante

 
La Redazione
17 Settembre 2011
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mandarino

Il mandarino è un frutto rotondo ed agrumato che nasce dell’albero omonimo, albero che appartiene alla famiglia delle Rutacee. Di questo frutto esistono innumerevoli varietà: fra le più diffuse ci sono quelle di tipo King (Citrus nobilis – Citrus deliciosa), Cleopatra (Citrus reshni), Satsuma (Citrus unshiu), Tangerine o Tangor (Citrus tangerina), Narumi (Fortunella japonica) e Nagami (Fortunella margaritha).

L’arbusto dell’albero, mediamente, arriva a 2 metri di altezza, anche se alcune tipologie possono salire fino a 4: una pianta di questo genere può dare anche 600 frutti all’anno, e il picco della loro maturazione avviene intorno al mese di dicembre; il periodo migliore per comprare mandarini di stagione, infatti, va da dicembre fino a marzo. Il mandarino è l’unico frutto del genere citrus ad avere un sapore dolce e da lui derivano 2 ibridi: il mandarancio (Citrus reticulata) e la clementina (Citrus clementina). La giusta dose giornaliera da assumere consiste in 2 mandarini, e potendo si dovrebbe consumare questo frutto il più regolarmente possibile, perché le sue proprietà nutritive e benefiche sono davvero innumerevoli.

Dalla buccia, che è ricca di limonane (sostanza antiossidante), si estrae per esempio un olio essenziale che agisce sugli stati di ansia, insonnia e ritenzione idrica, mentre la polpa risulta molto ricca di fibre, carotene, ferro, magnesio, acido folico e vitamine dei gruppi A, B e C. Quest’ultima, la vitamina C, è particolarmente utile nella prevenzione di raffreddori e nella protezione di capillari e mucose; è da segnalare inoltre la vitamina P, presente in quantità minori e tuttavia attiva nella stimolazione dei processi di diuresi.

Dal punto di vista energetico, 100 gr di mandarino forniscono all’organismo 70 calorie circa. Il frutto, che è molto popolare nella cosmesi soprattutto perché ha un potere drenante sulla pelle e può quindi risultare d’aiuto nella lotta contro gli inestetismi della cellulite. Fresco e dissetante, in cucina il mandarino si consuma per lo più crudo oppure sotto forma di liquori, confetture, frutta candita, cannoli, sorbetti, creme e ripieni per torte, crostate e pasticceria in genere.

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