Mi permetto di inserire questa foto di ingredienti e non una foto di una “pastiera napoletana gigante” solo perché abbiamo già parlato della ricetta originale della pastiera napoletana e quindi anche della sua storia e della suo bellissimo e caratteristico aspetto, e così posso concentrarmi su questo aspetto particolare di questo dolce: le dosi! Ho visto questa ricetta tante volte nel mio ricettario di cucina napoletana, quello con le ricette che a volte non hanno le dosi e per la prima volta ho deciso di mettermi a leggere tutto con attenzione, visto che di solito preparo la pastiera con la ricetta classica. Praticamente ridevo da sola, 12 uova e 900 gr. di zucchero e il bello doveva ancora venire.
Pastiera Gigante
Mescolare la ricotta con 500 gr. di zucchero, quindi tenere a marinare per una notte (se fa molto caldo mettere in frigo, o in un luogo fresco). Sbattere quindi le uova e unirle alla ricotta, aggiungere anche le scorzette e il cedro e mescolare con cura. | |
Lavare bene il grano, farlo scolare e poi metterlo in una pentola con 100 gr. di latte, 50 gr. di burro e una presa di sale. Lasciar cuocere fino a quando tutto il latte sarà stato assorbito, quindi unire 100 gr. di zucchero e far cuocere ancora per un po', girando bene il tutto. | |
Fare una crema di latte: mescolare 50 gr. di farina con 2 rossi d'uovo e 150 gr. di zucchero. Aggiungere il latte, una bustina di vanillina e la scorza di limone (in un'unico pezzo). Mettere sul fuoco e mescolando portare a bollore, lasciare sul fuoco qualche minuto e poi mettere a riposare, eliminando la buccia di limone. | |
Fare una fontana con la farina rimanente (400 gr.) sul vostro piano di lavoro. Mettervi al centro 2 uova leggermente sbattute, i 150 gr. di burro, sciolto e ancora caldo, lo zucchero (150 gr.) e la scorza di limone grattugiata. Impastare bene il tutto, aggiungendo un po' d'acqua se necessario, quindi lasciare a riposare un paio d'ore. | |
Mescolare insieme la crema di latte e il grano, quindi amalgamare anche la ricotta. Stendere la pasta e foderare una tortiera imburrata e infarinata e versarvi all'interno il composto di grano, latte e ricotta, livellarlo bene. Con la pasta avanzata ricavare delle strisce e formare il classico motivo della pastiera e delle crostate. | |
Mettere la pastiera in forno preriscaldato a calore basso. Quando inizia a gonfiarsi aumentare leggermente il calore. Per la cottura ci vorrano circa 90 minuti, controllarla comunque a occhio. |
[photo courtesy of ThinkStock]
La ricetta si estendeva su un’intera grandissima pagina, era divisa in 5 fasi, l’ultima poi terminava con lo stendere la pasta, foderare la tortiera eccetera. Ci ho messo tantissimo a riportarla qui, visto che le dosi di ingredienti vanno poi a suddividersi tra la crema di ricotta e la crema di latte, la preparazione del grano e la frolla per la base, quasi con calcolatrice alla mano ne sono venuta a capo, ma per me solo leggerla, studiarla e riportarla qui per voi è stata un’impresa gigante, come la pastiera!
Si presuppone che anche la teglia sia gigante chiaramente! Io non vedo l’ora di provarla, mi sa che quest’anno mi cimento, poi non so bene a quante persone offrirla per finirla, ma è una grandissima tentazione!
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