Le feste di Pasqua sono in un certo modo simili ma in egual modo diverse da quelle di Natale. Per chi come me si è allontanato dalla città d’origine nell’adolescenza (o da bambino anche) le festività rappresentano in un certo senso questo ricongiungimento con parenti e vecchi amici, cosa che oltretutto per me è andata un po’ a scemare con il passare del tempo. Detto questo, una differenza tra le due feste (religiose) principali della nostra cultura sta proprio nel numero di giorni, per chi come me era ed è abituato a spostarsi il Natale prevede la coda del Capodanno, quindi ai bei tempi del liceo si rischiava di star via anche 20 giorni, mentre la Pasqua è una festa più raccolta, più breve e anche meno familiare in fondo. “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”, o forse più Pasquetta con chi vuoi! Ecco che questo dolce si divide a metà, anzi in tre: ottimo da preparare durante i primi giorni di festa, per fare colazione con calma insieme ai bambini a casa da scuola. Buonissimo da gustare il giorno di Pasqua, e infine, questa crostata sarà davvero un dolce perfetto da portare con sè per la scampagnata di Pasquetta!
Crostata fantasia
Scottate le mandorle in acqua bollente e poi tritatele nel tritamandorle o nel robot da cucina. Sbattete i tuorli con lo zucchero, quindi uniteli alle mandorle in una ciotola capiente. | |
Montate le chiare a neve e incorporatele al composto, facendo attenzione a non smontarle. In una teglia imburrata e infarinata stendete la pasta frolla, versatevi la marmellata e poi il composto di uova, zucchero e mandorle, livellando bene la superficie. | |
Infornate in forno preriscaldato a 180° per 30-40 minuti. Una volta pronta la crostata lasciatela raffreddare, quindi sformatela e spruzzatela di zucchero a velo. |
[photo courtesy of ThinkStock]
La marmellata di albicocche è quella consigliata dalla ricetta, ma chiaramente potete fare degli esperimenti. Vi consiglio delle marmellate chiare, che si sposano meglio con gli altri ingredienti, quindi pesche o prugne bianche, ma volendo anche pere ad esempio, e se poi vi fa impazzire la marmellata di more provate e poi fatemi sapere!
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