Fico, ricaricatore naturale senza colesterolo

 
La Redazione
16 Agosto 2011
Commenta

fico

Il fico (ficus carica) è un frutto che può decisamente dirsi un ottimo amico del cuore, perché molto ricco di polifenoli, ovvero antiossidanti naturali particolarmente utili nel contrastare affezioni di entità cardiovascolare o tumorale. Privo di colesterolo, di sodio e di grassi, contiene anche un alto tasso di fibre vegetali e in particolare di lignina, efficace contro stipsi cronica e disturbi intestinali. Da un punto di vista strettamente nutrizionale, il fico è consigliabile a chi soffre di anemia o crampi perché notevole fonte di ferro (oltre che di calcio), ma inadatto in casi di diabete e di obesità per via della sua forte percentuale zuccherina. Le vitamine presenti appartengono invece per lo più ai gruppi A, B1, B2, B3 e, in misura variabile a seconda del fatto che la frutta sia essiccata o meno, C.

A questo proposito, 100 grammi di fichi freschi forniscono 65 calorie, mentre un etto di quelli essiccati sale a ben 280 calorie: nel primo caso la composizione della frutta consiste in acqua all’80%, zucchero al 12% e tracce minime di minerali, mentre nel secondo il quantitativo di acqua si riduce molto marcatamente facendo salire la quota di altre sostanze come glucosio, saccarosio, fruttosio e vitamina C.

Il fico, quindi, è un alimento completo e molto sano, tanto da risultare ottimo da integrare, salvo controindicazioni particolari, nella dieta di bambini, anziani, atleti e donne incinte. In natura ne esistono almeno 700 specie differenti, e storicamente fa la sua prima comparsa nell’Antico Testamento della Bibbia, dove le sue foglie vengono utilizzate da Adamo ed Eva per coprirsi: in Oriente, nei secoli precedenti alla nascita di Cristo, la pianta del fico era considerata sacra e addotta a simbolo di conoscenza e fertilità, mentre i Romani, invece, erano soliti ad associare il frutto a pietanze salate e farne in generale un largo impiego gastronomico, sfruttando appieno il fatto che la pianta cresce spontaneamente e con facilità un po’ ovunque.

In cucina, oggi, si sposa prima di tutto con forneria e pasticceria, che lo coinvolgono nella preparazione di gelati e farciture per torte,crostate, dolci secchi e biscotti, ma anche in quella di confetture singole (cioè di soli fichi) o anche marmellate miste, come ad esempio quella di fichi e mandorle.

Commenta!

Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

Articoli Correlati
La marmellata di more, senza fruttapec

La marmellata di more, senza fruttapec

Spesso non si ha il tempo per preparare in casa la marmellata di more, eppure il sapore e la soddisfazione di mangiare un dolce farcito con la marmellata fatta con […]

Pera, frutto cremoso per torte e farciture

Pera, frutto cremoso per torte e farciture

La pera è il frutto che nasce dall’albero omonimo (Pyrus Communis), un arbusto appartenente alla famiglia delle Rosaceae caratterizzato da medie dimensioni, radici molto profonde e una predilezione per i […]

Banana, un morso di dolcezza nutriente

Banana, un morso di dolcezza nutriente

La banana è un frutto che nasce da un tipo di pianta appartenente alla famiglia delle Musaceae. Originaria del Sud-est asiatico e in particolare dell’Indonesia, molto anticamente la si localizza […]

Menta, curativa e rinfrescante

Menta, curativa e rinfrescante

La menta è una pianta di tipo erbaceo, appartenente al genere Mentha della famiglia delle Labiate. Ne esistono numerose varianti, ma le più note e utilizzate, sia in medicina che […]

Confettura di pere con il bimby

Confettura di pere con il bimby

La pera è un frutto che ho cominciato ad apprezzare pian pianino negli anni: me la mangio volentieri fresca quando ho bisogno di mettere qualcosa sotto i denti a metà […]