I tempi sono maturi, è ora di iniziare a parlare di Natale! Devo dire di non avere ancora visto in Tv nessuna pubblicità natalizia nè tanto meno le vetrine addobbate a tema, però, e questo mi ha fatto un enorme piacere, ho visto in più di un supermercato spuntare timidamente panettoni e pandori, oltre tutti i dolci natalizi come il torrone ed i cioccolatini. L’anno scorso per la colazione di Natale ricordo di aver preparato la ciambella all’uvetta e mandorle, un dolce di pasta lievitata, contiene lievito di birra infatti, molto ricco, con uvetta e mandorle.
Ciambella all'uvetta e mandorle











![]() | Mettere l'uvetta in ammollo nel succo dell'arancia. Nel frattempo sbriciolare il lievito di birra, versarlo in una ciotola e aggiungere del latte tiepido. Aggiungere a questi 180 gr di farina e mescolare. Fare lievitare questo composto per circa 45 minuti coperto. |
![]() | Trascorso questo tempo aggiungere le uova sbattute con un pizzico di sale, il burro a pezzi ammorbidito, lo zucchero, l'uvetta strizzata, il succo di arancia, la scorza del limone e le mandorle. Unire la farina rimasta e impastare bene, formare una palla, praticare una croce in superficie e farla lievitare per circa 30 minuti. |
![]() | Trascorso questo tempo lavorarla qualche secondo ed ottenere tre parti di pasta uguali dando loro la forma di cordoncini di 40 cm di diametro. |
![]() | Intrecciare i rotoli avendo cura di congiungerli alle due estremità. Trasferire la ciambella ottenuto in uno stampo imburrato ed infarinato da 22/24 cm di diametro |
![]() | Spellellare la superficie con del tuorlo sbattuto e fare lievitare per 30 minuti. Cuocere a 180 C° per circa 45 minuti. |
[photo courtesy of Thinkstock]
Mi piacerebbe riproporlo anche quest’anno perchè trovo sia adatto ad una colazione importante come è quelle del giorno di Natale, ma non solo, mi piacerebbe creare una mia piccola tradizione personale. Vi avverto, la preparazione non è nè semplicissima, nè velocissima, ma la buona riuscita dei dolci lievitati dipende proprio da questo, dalla pazienza e dalla calma, le lievitazioni daltronde ci impongono di aspettare, ma il risultato finale, seguita la ricetta alla lettera, è eccezionale.
Una ciambella soffice, profumata ed invitante pronta per allietare la colazione di natale. Trattandosi di un dolce già ricco di suo consiglio di servirlo al naturale, ma se proprio volete esagerare potreste tostare leggermente le fette della ciambella e ricoprirle con un leggero strato di burro.
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