Oltre le grandi abbuffate c’è una cosa che ci accomuna un po’ tutti alla fine delle feste, ad esclusione della dieta: gli avanzi. Non so voi ma la mia missione è quella di farli fuori nel minore tempo possibile per potere affermare di avere definitivamente archiviato le feste e ritornare così ad una alimentazione non dico esemplare ma quanto meno più povera di piatti elaborati. Ecco da dove nasce il pandoro con panna, cioccolato e amarene.
Pandoro con panna, cioccolato e amarene











![]() | Montare la panna fresca fino ad ottenere un composto sodo. In un pentolino fare fondere a bagnomaria il cioccolato. |
![]() | Disporre un primo strato di fette di pandoro in una teglia, bagnarle con lo sciroppo di amarene. |
![]() | Coprire con uno strato di panna e con il cioccolato fuso a cucchiaiate. Disporre anche qualche amarena. |
![]() | Continuare fino ad esaurimento degli ingredienti lasciando un pò di panna per la copertura finale e qualche amarena da disporre in superficie. |
[photo courtesy of Thinkstock]
Un pandoro (intero e da consumare), della panna fresca (avanzata dalla miriade di dolci natalizi preparati) e del cioccolato fondente (di cui le ceste ricevute in dono erano piene). Quì entra in gioco la fantasia, mica tanta per la verità, che mi ha portato a tagliare il pandoro a fette orizzontali e farcirlo a strati con panna montata a neve ferma, cioccolato fuso ed intiepidito a cucchiaiate e, aggiunta dell’ultimo minuto, delle amarene sciroppate.
A proposito: consiglio di bagnare il pandoro con lo sciroppo delle amarene, per ottenere un dolce ancora più goloso. Non so voi ma io adoro le amarene sciroppate, le metterei ovunque! Tornando a noi, potete scegliere se completare il dolce cospargendo la superficie di panna e livellarla bene disponendo come decorazione finale le amarene sciroppate rimaste.
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