Credo che lo conosciate tutti, ricordo come qualche anno fa mi sia recata a Minori, presso la sua pasticceria, quasi come fosse un luogo di culto. Salvatore de Riso è uno dei maghi della pasticceria italiana. Impossibile dire quale sia il suo dolce più goloso, è una partita persa. Oggi, in vista della prossima Pasqua vorrei proporvi la sua pastiera napoletana, per andare sul sicuro. Si tratta di una ricetta piuttosto professionale, ricca di ingredienti, ma esattamente come, a mio avviso, dovrebbe essere LA pastiera napoletana.
Pastiera napoletana di Salvatore de Riso
Preparare la pasta frolla: versare la farina setacciata in una ciotola, creare una fontana, unire al centro le uova, il sale, i semi della bacca di vaniglia, lo zucchero, il burro morbido e la scorza grattugiata di limone. Impastare bene il tutto fino ad ottenere un composto liscio. | |
Avvolgere la pasta in un foglio di pellicola trasparente e conservare in frigo per circa 30 minuti. Nel frattempo preparare la farcia. | |
Versare il latte in una pentola. Aggingere il grano cotto, la scorza di limone e tenere sulla fiamma fin quando il latte viene assorbito dal grano. Eliminare la scorza del limone. In una terrina lavorare la ricotta con lo zucchero, unire il grano, le uova, la crema pasticcera, i cubetti di canditi, la pasta d'arancio, i semi di vaniglia e la cannella. | |
Stendere la pasta frolla in uno stampo imburrato ed infarinato. Versare la farcia. Decorare a piacere con delle strisce di pasta e cuocere in forno caldo a 180 °C per circa 45 minuti a 180 °C. |
[photo courtesy of Thinkstock]
Questa versione della pastiera prevede al suo interno l’utilizzo della crema pasticcera e dei canditi, ma di arancia. Nel caso in cui abbiate dimestichezza con la frutta candita potete sempre prepararli da voi, avranno tutto un altro sapore. Altro ingrediente fondamentale è l’acqua ai fiori di arancio che conferiscono alla pastiera non solo il tipico aroma ma anche un profumo irresistibile. Ancora, non cedete alla tentazione di utilizzare la vanillina ma rigorosamente una stecca di vaniglia.
Infine, dopo avere preparato la pastiera napoletana, fatela riposare per 1-2 giorni, sarà ancora più buona. E per concludere alcune varianti: la pastiera napoletana con il bimby, la pastiera napoletana classica e la pastiera napoletana espressa dalla Prova del cuoco. Quì qualche notizia su Salvatore de Riso.
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