C’è un dolce che preparo quando ho voglia di soddisfare la mia voglia irrefrenabile di dolcezza e allo stesso tempo mettere a tacere i miei sensi di colpa: la torta di carote! Non perchè non contenga la sua dose di calorie ma perchè essendo a base di carote penso che sia più salutare rispetto ad altri dolci, come ad esempio non può essere una torta al cioccolato e di conseguenza mi lascio andare all’assaggio con una certa leggerezza. Di torte di carote ne ho provate tante, l’ultima in ordine cronologico è la torta di carote di Tessa Gelisio, direttamente da Cotto e Mangiato.

Torta di carote di Tessa Gelisio

30 min 30 min

75 gr. burro | 75 gr. zucchero di canna | 50 gr. latte | 60 gr. farina | 2 uova | 50 gr. nocciole tritate | 150 gr. carote grattugiate | scorza di un limone grattugiato | 1 pizzico sale | 1 bustina lievito per dolci in polvere

	In una ciotola lavorare il burro ammorbidito con lo zucchero e lavorare fino ad ottenere un composto cremoso.
	Aggiungere il latte, la farina setacciata, i tuorli, le nocciole tritate ed il lievito setacciato. Aggiungere infine la scorza di limone grattugiata e le carote.
	Montare a parte gli albumi a neve ferma con il pizzico di sale ed unirli all'impasto molto delicatamente con un cucchiaio di legno mescolando dal basso verso l'alto.
	Versare il composto in una tortiera imburrata ed infarinata e trasferire in forno già caldo a 175 C°per 30 minuti.
	Fare raffreddare e tirare fuori dal forno. Sfornare e spolverare con lo zucchero a velo.

[photo courtesy of Thinkstock]

Si tratta di una torta ricca di gusto, umida e con l’aggiunta di nocciole. Io di mia iniziativa consiglio di aggiungere il succo di un’arancia, quando preparo un dolce alle carote lo faccio sempre, trovo che i due sapori si sposino benissimo. Così come consiglio di utilizzare lo zucchero di canna come da ricetta originale e di non sostituirlo con quello semolato. Trovo che contribuisca conferire al dolce quel sapore “ruvido” passatemi il termine, che mi piace tanto.

Per il resto l’unica aggiunta che mi sento di consigliare, è quella di una manciata di uvetta, che ben si amalgama al sapore del resto degli ingredienti. Preparatela per la colazione, vedrete che anche i bambini la mangeranno!