Fra gli appuntamenti più caratteristici della giornata dell’Epifania del 6 gennaio, la Sagra della sfincia a Montelepre, in provincia di Palermo.
L’appuntamento con la sfincia, che si rinnova ormai da anni, torna per rallegrare la giornata dedicata alla Befana e con una preparazione spezie le visto che in questa occasione la sfincia non contiene nemmeno glutine e può essere gustata veramente da tutti, anche dai celiaci e senza eccezioni. Ma come si prepara la sfincia? Si tratta di una frittella molto semplice e con ingredienti poveri che viene realizzata fin dai decenni passati in occasione del Natale. L’impasto è a base di farina, latte, acqua e lievito: dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti per ottenere una pastella abbastanza densa, l’impasto va prelevato con un mestolo e cotto via via nell’olio bollente, fino a quando non avrete raggiunto una perfetta frittura dorata.
Dopo aver eliminato l’olio in eccesso con la carta assorbente da cucina, dovrete spolverizzare le vostre sfincie con lo zucchero e cn la cannella.
La caratteristica della Sagra della sfincia ovviamente è che nel corso della festa vengono servire sfincie di vario genere e in molte varianti rispetto alla ricetta originale.
Non mancheranno le proposte a base di riso, patate lesse e di zucca passate a setaccio che vengono utilizzate al posto della farina per un ingrediente ancora più povero che sostitutiva la farina in tempi difficili.
quando in paese era difficile reperire l’importante bene di prima necessità. La specialità del dolce tipico monteleprino preparata in occasione della sagra, è stata sempre chiamata “sfincia di prescia” (premura). In questo caso, il procedimento è diverso rispetto alla preparazione delle semplici frittelle che si ricavano con un cucchiaio.
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