E andando a ripescare tra le ricette di cotto e mangiato di qualche mese fa ho scovato la ricetta della tartare di frutta. Mai come adesso è una ricetta da provare dato il periodo che ci offre una varietà di frutta quanto mai ricca e variegata. La tartare di frutta, che più che dolce definirei macedonia, è una preparazione semplicissima e, il che non è da sottovalutare, povera di grassi e di calorie ma ricca di vitamine.
Per la preparazione della tartare di frutta di cotto e mangiato, che, forse siamo abituati a conoscere nella versione salata a base di carne o di pesce, dovremo procurarci della frutta a nostro piacere, la ricetta prevede le banane, le fragole ed un’arancia, oltre ad una pallina di gelato. Ovviamente si potrebbe optare per pesche, melone, anguria, ciliegie e chi più ne ha più ne metta.
Tartare di frutta
Tagliare la frutta a pezzi e irrorarla con il succo di arancia e lo zucchero. | |
Preparare un coppa pasta se non ne abbiamo in casa uno già pronto. Prendere della carta stagnola piegarlo su se stesso, ottenendo una strisciolina di 3/4 dita di altezza. Formare con questa un anello e tenerlo fermo con lo scotch. | |
Disporre il coppa pasta su un piatto da portata e versarvi al centro la macedonia avendo cura di compattarla. | |
Disporre sulla macedonia una pallina di gelato e servire e togliere il coppa pasta facendo attenzione. |
[photo courtesy of Thinkstock]
La tartare di frutta può costituire un goloso dessert per la fine di una cena impegnativa e ricca, perchè pur soddisfando la voglia di dolce, unisce frutta e dessert in un’unica preparazione e non appesantisce. Se avete in programma una cenetta a due o in compagnia di amici potete optare per la tartare di frutta accompagnata dal gelato e da una colata di caramello.
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