Avete presente il Monte bianco? Non nel senso letterale del termine ma quello che si intende per dolce (a base di castagne) e che tra l’altro ricorda per l’aspetto il famoso monte? Bene perchè è l’ultima ricetta che ho sperimentato, ma nella versione di Cotto e Mangiato. Ricordo di averlo provato anni fa, la ricetta tradizionale, e nonostante l’avessi trovato meraviglioso avevo giurato di non prepararlo mai più per via del lavoro che c’è dietro. Avevo passato mezza giornata in cucina a lessare e passare castagne al passaverdure, esperienza indimenticabile …
Però in fin dei conti il risultato era stato molto soddisfacente tanto da lasciarmi la voglia di riassaggiarlo … Ho cercato una ricetta che fosse molto più veloce e la versione proposta da Benedetta Parodi ha fatto al caso mio. Certo si tratta di una variante “speciale” del Monte Bianco ma ne vale assolutamente la pena.
monte bianco speciale
Versare i marron glacè nel frullatore con metà dose di panna e frullarli. In una teglia rivestita di carta forno stendere la pasta frolla avendo cura di creare i bordi e di bucherellare la base. | |
Versare il composto di marron glacè e panna sulla pasta e cuocere a 200° per circa 20 minuti. | |
Fare raffreddare la crostata e coprirla con la panna restante montata. | |
Decorare con le meringhe sbriciolate o con mini meringhe. |
[photo courtesy of Thinkstock]
Una base di pasta frolla pronta, un ripieno di marron glacè frullati insieme a della panna, e poi, una volta cotta la base, una valanga, anzi un monte di panna montata e meringhe da leccarsi i baffi, proprio per riprodurre un vero e proprio monte bianco. I puristi storceranno il naso, e lo capisco, ma questo dolce speciale di Cotto e Mangiato deve essere provato, fidatevi e non ve ne pentirete!
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