Si, lo so, non è tempo di castagne, ma non è detto che non possa essere tempo di castagnaccio! Io non sono una gran patita di questo dolce, ma gli appassionati del genere, i fan della castagna, vi assicuro che lo mangiano con piacere in ogni momento, e anzi, in estate è un ottimo dolce, asciutto, leggero, anacronistico dal momento in cui la castagna fa pensare all’autunno, ma possiamo anche non farci affatto caso! In fondo, cosa pensate, che gli appassionati di castagne non comprino i marron glacé, quelli confezionati al supermercato, anche in pieno agosto e non li mettano in frigo per mangiarne uno ogni tanto?!
A parte gli scherzi il castagnaccio è davvero un dolce che si può preparare in ogni momento, essendo la farina di castagne piuttosto facile da reperire ovunque. Inoltre, per i problemi di intolleranze è davvero il massimo, visto che si prepara con questa farina e con l’acqua e non prevede aggiunta di latte, burro o uova, quindi, se piacciono le castagne, è davvero un dolce perfetto!
Castagnaccio











![]() | Ammorbidire l'uva passa con dell'acqua tiepida. In un'ampia ciotola mescolare la farina di castagna con l'acqua, fino ad ottenere un composto denso e morbido. |
![]() | Unire all'impasto di farina i pinoli, l'uva passa ben strizzata e una presa di sale. Amalgamare con cura, unendo anche l'olio d'oliva. |
![]() | Ungere una teglia con dell'olio e versarvi il composto all'interno, cuocere a 180° per 40 minuti circa. Sulla superficie della torta si formerà una crosticina scura, a quel punto sarà pronta. |
[photo courtesy of ThinkStock]
Il castagnaccio, proprio come la castagna, in realtà può essere considerato anche un po’ salato. C’è chi ad esempio non aggiunge l’uva passa e invece cosparge la superficie con del rosmarino, operazione che quindi rende meno dolce il risultato finale, ma questo è chiaramente un punto di forza, una caratteristica che rende molto versatile il castagnaccio.
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