Cotto e mangiato, la crostata alla crema e lamponi

 

14 Febbraio 2011
0 commenti

Buon lunedi a tutti, ma soprattutto buon San Valentino! Per iniziare bene la settimana oggi parliamo di una crostata proveniente da Cotto e Mangiato, una crostata golosissima composta da un guscio di pasta frolla, una ripieno di crema pasticcera ed infine una copertura di colorati lamponi. La crostata alla crema e lamponi è una crostata ricca che può costituire il dolce della domenica o delle grandi occasioni, ma nulla vieta di poterla preparare in qualsiasi occasione si voglia.

La sua preparazione consta di due fasi: quella della preparazione della pasta frolla e quella della crema pasticcera. Per quanto riguarda la pasta frolla si procede tradizionalmente. Si inizia con il lavorare il burro, lo zucchero le uova e la farina. Si forma una palla che preferibilmente si dovrà fare riposare 30 minuti in frigo. Con questo impasto si ricopre una teglia e si punzecchia con una forchetta.

Crostata alla crema e lamponi





Per la pasta frolla: 125 gr di burro | 100 cl. zucchero | 1 bustina vanillina | 1 uovo | 250 gr. farina | q.b. sale | Per la crema: 1/2 lt di latte | 1 baccello di vaniglia | 4 tuorli | 100 gr. zucchero | 50 gr. farina | q.b. Per decorare: lamponi | q.b. zucchero a velo
Fare bollire il latte fresco con 1 stecca di vaniglia incisa a metà. Preparare la pasta frolla con il burro, lo zucchero, 1 bustina di vanillina, ed il sale. Aggiungere un uovo e la farina.
Impastare con le mani. Avvolgere l'impasto ottenuto nella pellicola trasparente e mettere in frigo per circa 1 ora.
Preparare la crema pasticcera mescolando i tuorli, lo zucchero, la farina setacciata, aggiungere il latte bollente, mescolare bene e mettere sul fuoco. Fare bollire fino a quando non si addensa.
Stendere la frolla dentro una teglia ricoperta di carta da forno, mettere la carta stagnola e i fagioli sopra e traseferire in forno a 180 C° per circa 20 minuti.
Togliere dal forno, versare la crema pasticcera sopra la base di pasta frolla, livellarla e decorare con i lamponi sopra e lo zucchero a velo.

[photo courtesy of Thinkstock]

La crema invece si prepara come al solito, ovvero facendo bollire il latte e versandolo sul composto di uova e zucchero montati con la successiva aggiunta della farina. La crema così ottenuta va posta sulla fiamma e tenuta su fino a quando non si sarà rappresa. Una volta raffreddata andrà versata sul guscio di pasta frolla precedentemente cotto e raffreddato e decorata in superficie con i lamponi e lo zucchero a velo.

Commenta!

Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

Articoli Correlati
La torta di mele e crumble di Cotto e Mangiato

La torta di mele e crumble di Cotto e Mangiato

La torta di mele è un classico, una di quelle ricette che ha sempre fatto parte della vita di un pò di tutti. La preparavano le nostre nonne, ed anche […]

Cotto e mangiato, i muffin ai frutti di bosco

Cotto e mangiato, i muffin ai frutti di bosco

I muffin, i dolcetti americani più conosciuti ed aprezzati, quelli che si prestano a mille varianti e che si contraddistinguono per la grande facilità di preparazione. Data questa premessa non […]

Ricette dolci cotto e mangiato, i muffins al doppio cioccolato

Ricette dolci cotto e mangiato, i muffins al doppio cioccolato

Era da tanto, troppo tempo che non preparavo dei muffins. Poi l’altro giorno, alla ricerca di una ricetta golosa mi sono imbattuta in questi al doppio cioccolato di Cotto e […]

Cotto e mangiato, il plumcake alle prugne e pere

Cotto e mangiato, il plumcake alle prugne e pere

Un plum cake  molto goloso seppur con pochi grassi, i soli 70 ml di olio previsti nella ricetta, e ricco di frutta, le prugne e le pere. Si tratta del plum […]

Cotto e mangiato, la crostata al limone e pinoli

Cotto e mangiato, la crostata al limone e pinoli

Avete voglia di un dolce sfizioso al sapore di limone, niente cioccolato questa volta, ma che sia veloce da preparare e la cui preparazione non richieda troppo impegno? Bene, ho […]