Pancarrè con gocce di cioccolato fondente

Pancarrè gocce cioccolato fondente

pancarrè gocce cioccolato fondenteTrovare il pancarrè fresco dal panettiere non è cosa ricorrente, almeno per quanto mi riguarda: quelli del mio quartiere non lo fanno e il forno più vicino che lo vende lo fa invece ogni tanto, quindi trovarcelo o meno è questione di fortuna. I pancarrè confezionati invece, per quanto soffici e tutto sommato convenienti, sono tutti, ma proprio tutti, trattati con alcool etilico, fondamentale perché il prodotto si conservi bene e soprattutto a lungo, anche per mesi.

Queste 2 circostanze mi hanno portato, nel tempo, a scegliere la terza via: farmi il pancarrè con gocce di cioccolato fondente in casa. Le ricette possibili sono tante e diverse: quella che vi propongo è senza burro e con il latte. In commercio, inoltre, ci sono veri e propri stampi da pancarrè, profondi e con il tappo, ma io di solito uso il mio stampo (25×11 cm) da plumcake: certe volte il pancarrè viene un po’ più gonfio da un lato, ma a parte questo non ci sono problemi particolari e quindi resto fedele a questa versione! Qualche volta, poi, ci aggiungo un tocco in più: uvetta, o sennò croccanti gocce di cioccolato fondente.

Millefoglie di pere, gorgonzola e cioccolato

Millefoglie pere gorgonzola cioccolato

millefoglie pere gorgonzola cioccolato

Nel bel mezzo del conto alla rovescia per l’inizio delle ferie come sono, il mio frigo sta andando per sottrazione, nel senso che l’obiettivo, visto che siamo in partenza imminente, è quello di consumare quello che c’è già e non fare più la spesa se non per cose da mangiare direttamente in giornata o da parcheggiare in fresco in attesa di finire, nel giorno X, nel bagaglio per il viaggio.

Oggi, in particolare, sull’onda di questo mood mi sono ritrovata alle prese con lo smaltimento del gorgonzola, rimasto ormai solo e ramingo nella vaschetta dei formaggi e, già che c’era, pericolosamente vicino alla sua data di scadenza. Com’è andata a finire? Complice il fatto che non avrei dovuto usare il forno, invece che spalmato sul pane è finito tutto in una fresca millefoglie di pere, gorgonzola e cioccolato.

Bruschette al cioccolato e fior di sale

Bruschetta cioccolato fior di sale

Bruschetta cioccolato fior di saleHo un po’ di cioccolato amaro avanzato in credenza da giorni, vorrei usarlo ma tutte le ricette che trovo hanno, almeno in parte, ingredienti che non ho in cucina a portata di mano e la voglia di uscire di nuovo di casa per fare una mini-spesa tappabuchi non mi sfiora proprio: ma allora che ci faccio? Beh, per esempio una bruschetta alternativa, dolce ma non troppo, che vada bene sia come stuzzichino d’antipasto che, volendo, come dessert! Cioccolata a parte, quello che serve per questa ricetta-lampo sono infatti giusto un po’ d’olio extravergine d’oliva, pane fresco, sale e fior di sale: quest’ultimo, noto anche come fleur de sel, altro non è che un tipo di sale in piccoli cristalli dal gusto molto delicato e il suo uso, nel caso di queste bruschette al cioccolato, è comunque facoltativo.

Ribes nero, gemma polposa e dissetante

Ribes nero

Ribes nero

Il ribes nero, detto anche ribes nigrum o cassis, è il frutto di un arbusto appartenente alla famiglia delle sassifragaceae, originario delle zone montuose dell’Eurasia, caratterizzato da fusti ramosi, fogliame deciduo e capace di crescere fino a 2 metri di altezza.

Le gemme e i frutti maturi del ribes nero propagano attorno a sé una profumazione intensa e aromatica, dovuta alla presenza di ghiandole contenenti olii essenziali. I frutti, in particolare, nascono da grappoli (come l’uva) formati ciascuno da una ventina circa di fiori piccoli e  bianchi che, quando inizia l’estate, si traformano in minuscole sfere polpose e dal colore brillante.

Soufflé al cioccolato e pere

Soufflé cioccolato pera

soufflé cioccolato pere

Il soufflé al cioccolato e pere non è un dolce poi così difficile da fare, ma la sua perfetta riuscita dipende fondamentalmente da come si lavorano gli albumi d’uovo. In questa ricetta, in particolare, ne sono previsti 4 e vanno montati a neve insieme a 10 gr di zucchero e un pizzico di sale: una volta diventati un composto leggero e spumoso, gli albumi vanno incorporati alla crema di pere preparata in precedenza, facendo attenzione a mescolare (possibilmente con un mestolo o un grosso cucchiaio di legno) dal basso verso l’alto e non in senso circolare. Questo e un altro piccolo accorgimento permetteranno di sfornare 6 dolcetti dalla consistenza soffice e gonfia propria del soufflé al cioccolato.

Pesche al forno al cioccolato

Pesche cioccolato

pesche forno cioccolato

E’ vero che di questi (afosi) tempi si può finire con l’essere per lo più refrattari ad accendere il forno, ma questa ricetta delle pesche al forno al cioccolato può essere un buon pretesto per fare uno sforzo! Si tratta di un dessert da preparare in 10 minuti e cuocere in 20, da gustare subito caldo oppure, se si preferisce, fresco dopo essere rimasto a rassodare 3/4 ore in frigo.

Crostata al cioccolato kinder, rum e pera

Crostata cioccolato kinder rum pera

crostata cioccolato kinder rum pera

Questa che vi vado a proporre oggi è una crostata politicamente scorretta, ovvero non adatta ai bambini e neanche a chi è a dieta! In effetti, per rendere la crostata al cioccolato kinder alla portata dei più piccoli, basta solo una semplice accortezza, che consiste nel non irrorare la crema del ripieno con il rum previsto dalla ricetta originale: in questo modo, salvo casi di intolleranze alimentari specifiche, la crostata al cioccolato kinder, rum e pera sarà un dolce per tutti, adulti e non.

Crostata cake al cioccolato kinder

Crostata cake cioccolato kinder

crostata cake cioccolato kinder

Il nome già lo dice. La ricetta di cui sto per andarvi a parlare riguarda un dolce che è praticamente un ibrido fra una crostata ed un cheesecake: della prima ha la base di frolla, mentre del secondo ha il ripieno morbido a crema solidificata. A questo proposito, la crostata cake al cioccolato kinder richiede molto tempo per rapprendere: dopo la sfornata va lasciata ben 8 ore in frigo, dopodiché bisogna aspettare almeno 2 ore per servirla. L’ideale sarebbe quindi prepararla di mattina, lasciarla in frigo e poi gustarla nella seconda parte della giornata, per merenda o alla fine di una cena. La preparazione, in compenso, non presenta nessuna grossa difficoltà ed è anche piuttosto veloce.

Orzo, completo e nutriente

Orzo

Orzo

L’orzo è un cereale ricavato da una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle graminacee. Caratterizzato da una maturazione più veloce rispetto a quella degli altri cereali, si adatta bene sia alle basse che alle alte temperature ed è inoltre piuttosto resistente in caso si trovi sottoposto a periodi, anche piuttosto lunghi, di siccità: questa rosa di qualità di riguardo ha fatto sì che, nel tempo, l’orzo sia stato coltivato un po’ ovunque e l’Italia, in particolare, può dirsi attualmente annoverata fra i grandi produttori di questo cereale. Qui, così come in gran parte d’Europa, la varietà più diffusa di orzo è quello perlato: gustoso e caratterizzato dalla rimozione della pellicina che in natura ricopre ogni chicco, al contrario di quello integrale è povero di sostanze nutritive, ridotte a causa del processo di lavorazione a cui viene sottoposto prima della messa in commercio. Esiste infine un terzo tipo e ultimo tipo di orzo, ovvero quello decorticato. Il valore energetico, invece, è alto: 35o calorie medie per ogni 100 gr di prodotto, composto essenzialmente da carboidrati (65 %), acqua (12%) e proteine (10%).

Flan al cioccolato e caramello

Flan cioccolato caramello

Flan cioccolato caramello

Con questo caldo cerco ormai da settimane di trafficare fra forno e fornelli il meno possibile, sbizzarrendomi in ricette fredde e fresche da preparare senza cottura oppure, in alternativa, che richiedano una cottura breve. A questo secondo gruppo appartiene la ricetta che vi propongo oggi, ovvero il flan al cioccolato e caramello: pensato per 6 persone, per essere preparato richiede altrettanti ingredienti e 25 minuti di forno appena.

Mascarpone, soffice crema di panna

Mascarpone

Mascarpone

Il mascarpone contiene in media 455 calorie per 100 gr, composte da un 7% di proteine e da un 93% di grassi: molto delicato di sapore, il mascarpone ha il pregio del gusto ma, di sicuro, non quello della leggerezza in materia di dieta alimentare. Nel ripiano del banco-frigo al supermercato si trova di solito in mezzo ai formaggi, ma sono in molti a non considerarlo tale perché, di fatto, non si ottiene direttamente dal latte ma si tratta fondamentalmente di una crema preparata con una miscela a base di panna. Il mascarpone va consumato sempre molto fresco perché non si conserva a lungo, e nelle ricette in cui viene utilizzato – il tiramisù in primis – va normalmente dosato in quantità abbastanza sostanziose, cosa che rende questi piatti (soprattutto dolci) ipercalorici e comunque molto meno carichi dal punto di vista nutrizionale.

Savoiardi cacao e cannella

Savoiardi cacao cannella

Savoiardi cacao cannella

I savoiardi sono senz’altro i biscotti preferiti per fare in casa il tiramisù, e si tratta in generale di dolcetti da thé che si abbinano bene con mille altre cose, primi fra tutti caffè da bere e budini. Questa variante che vado a proporre oggi, ovvero la ricetta dei savoiardi al cacao e cannella, è una versione tutto sommato semplice da preparare e perfetta per cambiare un po’, dando ai soliti savoiardi un tocco in più da sperimentare. La cottura in forno prende una decina di minuti soltanto: l’unica difficoltà, in un tutto il procedimento, sta nelle uova, che devono essere miscelate e poi montate a schiuma ferma in più di una fase.

Pane al cioccolato e zucchine

Pane cioccolato zucchine

Pane cioccolato zucchine

Per fare il pane al cioccolato e zucchine non ci vuole nessuna abilità o tecnica culinaria particolare, ma in compenso la lista di ingredienti è piuttosto lunga e non comprende solo alimenti di base, il che significa che difficilmente, al momento di leggere questa ricetta, avrete tutto il necessario già a disposizione e sparso fra frigo e credenza. In compenso, però, non c’è nulla di esotico o particolarmente difficile da reperire: per fare questo pane dolce e ricco servono infatti uova, zucchero, olio, cioccolato fondente amaro, vaniglia, zucchine crude grattugiate, bicarbonato di soda, sale, cannella e mandorle tritate grossolanamente.

Lime, frutto esotico della Malesia

Lime

Lime

Il lime (Citrus Aurantifolia) è un frutto asiatico originario della Malesia e dell’India: l’Occidente, che lo ha declinato come ingrediente principe di diversi cocktail celebri (per esempio la Caipirinha, il Mojito, il White Lady e il Daiquiri), lo impiega al momento anche e soprattutto sfruttando la profumazione della sua buccia e delle sue foglie, fresca e aromatica al punto giusto per essere molto apprezzata nell’industria profumiera e nelle preparazioni detergenti ed erboristiche. Leggero e succoso, il lime contiene appena 14 calorie ogni 100 gr ed è perfetto per accompagnare fritti, marinate di pesce o carni bianche, oltre che ottimo per la preparazione di mousse, gelati, dessert, torte fresche, gelatine e sorbetti. Il gusto del lime è acidulo perché contiene il 6% di acido citrico, tuttavia ne esiste anche una variante, meno diffusa, dal sapore più spiccatamente agrodolce.