Albicocche alla vaniglia con crema di cannella senza latte e senza glutine

albicocche vaniglia crema cannella

albicocche vaniglia crema cannella

L’estate sta finendo, come dicevano i Righeira, ma la frutta di stagione – per fortuna – ancora no. E allora, proprio perché siamo agli sgoccioli e ci vorrà un bel po’ prima di gustare di nuovo pesche e cocomeri realmente freschi e appena maturi, ne voglio approfittare per fare conserve di tutti i tipi, così da ritrovarmi una bella scorta da portare poi in tavola nei mesi dell’inverno che verrà. I modi di mangiare frutta estiva in questi giorni sono invece infiniti: come dessert per la cena di stasera, per esempio, avrei in mente delle albicocche alla vaniglia con crema di cannella.

Gelo alla cannella senza latte e senza uova

Gelo cannella

Gelo cannella

Mi sembrava impossibile, ma stamattina quando mi sono alzata ho trovato il cielo coperto e poco dopo, avvertito un certo freschino, ho sentito il rumore della pioggia che cadeva sul tetto. Quanto tempo è passato dall’ultima volta che era successo? Non me lo ricordo, perché ho alle spalle un’estate così calda che in certi giorni mi è sembrata interminabile. Casa, pomeriggio libero in una giornata uggiosa: che fare, a parte avviare un paio di lavatrici arretrate? A occhio e croce direi un po’ di pulizie, una lunga telefonata e poi, accesa la radio, un esperimento di cucina nuovo che, se tutto va bene senza disastri, sfodererò domani a fine pranzo: il gelo alla cannella.

Ricetta riciclona: dessert di meringa e mousse di cioccolato

dessert meringa mousse cioccolato

dessert meringa mousse cioccolato

Il dessert riciclone che vi propongo oggi si presta molto bene per una preparazione al volo dell’ultimo minuto, perché velocissima e creata con pochissimi ingredienti, facili da reperire e quasi tutti da combinare a freddo. Servono solo un paio di merighe da sbriciolare, un po’ di cioccolato e della panna montata: per un effetto-lampo, meglio se si usa quella della bomboletta spray. La ricetta è pensata in dosi che vanno bene per 2 persone, ma è facilmente riadattabile a quantità maggiori regolandosi direttamente sul momento: trattandosi poi di un dolcetto fresco a base di panna, cioccolato amaro e dolcissima meringa, per decorarlo ho pensato a 2 fragole che avevo in casa sottomano.

Pera, frutto cremoso per torte e farciture

Pera

Pera

La pera è il frutto che nasce dall’albero omonimo (Pyrus Communis), un arbusto appartenente alla famiglia delle Rosaceae caratterizzato da medie dimensioni, radici molto profonde e una predilezione per i climi temperati, qualità che lo rende inadatto sia alle alte che alle basse temperature. Individuato anticamente in Europa occidentale, Africa settentrionale e Asia, pur avendo fatto la sua prima comparsa come pianta spontanea il pero attualmente è intensivamente coltivato e se ne contano fino a 4000 varianti differenti.

In Italia le colture sono particolarmente concentrate in Romagna, Veneto, Piemonte e Trentino: la maturazione del frutto avviene nei mesi che vanno da giugno a settembre, e le varietà più diffuse sono la pera William (classica oppure rossa), quella Decana, quella Abate e infine la Conference. Quanto all’apporto calorico, 100 gr di pera forniscono all’organismo 30-35 calorie: la polpa del frutto si presenta ricca di fibra insolubile, di potassio, ed ha inoltre un alto potere saziante, cosa che rende questo frutto indicatissimo per concludere e completare un pasto molto leggero.

Biscotti al cioccolato fondente e cocco veloci

biscotti cioccolato fondente cocco

biscotti cioccolato fondente cocco

Il connubio fra cocco e cioccolato si sa, va sempre forte e poi, in questa stagione, è anche meglio perché la freschezza del cocco si sposa perfettamente con l’afa che incombe! Il caldo cocente continua e con lui anche il senso di fiacca invincibile che mi accompagna: non è un caso, infatti, che questa variante della ricetta classica dei biscotti al cioccolato fondente e cocco sia priva di burro e, oltre a contare una lista di ingredienti ristretti all’osso, voglia un quarto d’ora di forno appena.

Torta Nescioc

torta nescioc

torta nescioc

La mia amica Chiara compie gli anni: amante sfegatata del cioccolato com’è, ho deciso che non mi esimerò dal preparare qualcosa ad hoc per lei, sprezzante dell’afa e della repulsione che continuo ad avere nei confronti del mio forno! Per venire a patti con questo caldo bestiale, però, ho evitato di lanciarmi in preparazioni lunghe e laboriose. Dal ricettario ho pescato un dolcetto semplice da fare, a base di cioccolato amaro e nescafè, perché credo che un po’ di caffeina per tirarsi su, ora come ora, vada più che bene!

Banana, un morso di dolcezza nutriente

banana

banana

La banana è un frutto che nasce da un tipo di pianta appartenente alla famiglia delle Musaceae. Originaria del Sud-est asiatico e in particolare dell’Indonesia, molto anticamente la si localizza anche in Madagascar. Quanto alle fonti scritte, la banana storicamente appare per la prima volta già in un testo buddista del 600 a.C., conosce tuttavia una diffusione lenta perché molto deperibile: non per nulla Greci e Romani vennero a sapere della sua esistenza solo a partire dal 326 a.C., anno della massiccia spedizione in India guidata da Alessandro Magno.

Foriera di una lunga lista di vantaggi utili per il benessere del corpo e della psiche al punto da essere considerato frutto medicinale dai curatori arabi, la banana è nota anche come ‘frutto dei sapienti’ ed è prima di tutto ricca di fibre, che sono ottime per regolarizzare l’attività intestinale senza che si debba ricorrere a lassativi, e di 3 diversi zuccheri naturali, ovvero fruttosio, saccarosio e glucosio. Proprio questa sua forte componente dolce, stimolante per i centri nervosi del cervello, ha determinato il suo accostamento ad attività mentale e, di rimando, cultura e saggezza.

Frullato di banana, latte di riso e cioccolato fondente

banana

banana

Un frullato goloso e soprattutto carico come questo, stamattina, mi ci voleva proprio: inizia una settimana tutta nuova e il lavoro incombe, solo che in testa ho in mente solo la terrazza sul mare dove me ne stavo sdraiata appena ieri, e proprio non connetto. Aggiunto il fatto che soffro di pressione bassa che più bassa non si può, ho cercato un’idea che fosse il più veloce possibile perché, ogni volta che mi sveglio, per alzarmi e deambulare mi ci vorrebbe un montacarichi, figurarsi mettersi a fare una ricetta complicata: al lavoro non ci arriverei più.

Menta, curativa e rinfrescante

menta

menta

La menta è una pianta di tipo erbaceo, appartenente al genere Mentha della famiglia delle Labiate. Ne esistono numerose varianti, ma le più note e utilizzate, sia in medicina che in cucina, sono la menta piperita, quella romana, quella acquatica e la mentuccia. Caratterizzata da fiori di colore rosa acceso e foglie verde scuro, la pianta di menta, a seconda della tipologia specifica, ha un’altezza che può variare da pochi centimentri ad un metro, è resistente e non ha bisogno di cure particolari: questo fa sì che, se lasciata crescere liberamente, possa diventare infestante.

Adatta a terreni di tipo pianeggiante, la menta è in grado di prosperare fino ad altitudini di 700 metri e superare stagioni invernali anche piuttosto rigide. La menta è conosciuta da tempo immemore: il mentolo, olio estratto dalla pianta di menta ed impiegato sia nella preparazioni di profumi che di medicinali, era usato in Giappone già 2000 anni fa.

Praline di cioccolato fondente al pompelmo rosa

pompelmo rosa

pompelmo rosa

Un’altra idea per riciclare il cioccolato che avanza in casa e nessuno ha più voglia di mangiare per colpa dell’afa consiste nel trasformarlo in golose e fresche praline farcite al pompelmo rosa. Il procedimento non presenta difficoltà particolari, gli ingredienti sono appena 6 in totale e gli strumenti che servono per perfezionare e ultimare la preparazione sono uno stampo per cioccolatini e un termometro da cucina. Una volta pronte, inoltre, le praline andranno disposte in frigo a rapprendere. Per la farcitura servono panna, tuorli d’uovo, zucchero semolato di quello fine, amido di mais (maizena) e infine pompelmo rosa (da impiegare in succo e non in polpa).

Fico, ricaricatore naturale senza colesterolo

fico

fico

Il fico (ficus carica) è un frutto che può decisamente dirsi un ottimo amico del cuore, perché molto ricco di polifenoli, ovvero antiossidanti naturali particolarmente utili nel contrastare affezioni di entità cardiovascolare o tumorale. Privo di colesterolo, di sodio e di grassi, contiene anche un alto tasso di fibre vegetali e in particolare di lignina, efficace contro stipsi cronica e disturbi intestinali. Da un punto di vista strettamente nutrizionale, il fico è consigliabile a chi soffre di anemia o crampi perché notevole fonte di ferro (oltre che di calcio), ma inadatto in casi di diabete e di obesità per via della sua forte percentuale zuccherina. Le vitamine presenti appartengono invece per lo più ai gruppi A, B1, B2, B3 e, in misura variabile a seconda del fatto che la frutta sia essiccata o meno, C.

Paste dolci da modellare: il cioccolato plastico

cioccolato plastico

cioccolato plastico

Il cioccolato plastico è uno strumento molto gettonato in pasticceria, ed è un prodotto alimentare plasmabile che permette di realizzare decorazioni e coperture con cui impreziosire dolci e torte. Apprezzato soprattutto perché altamente malleabile e quindi facile da lavorare, il cioccolato plastico ha un sapore meno stucchevole rispetto ad altre paste modellabili come la pasta di zucchero o il Marshmallow Fondant, e questo è un altro punto a favore che lo rende spesso preferibile al momento di guarnire, specie se si tratta di dolci ad alto tasso zuccherino. A dispetto del nome, che rimanderebbe ad una base di natura fortemente chimica, il cioccolato plastico si prepara facilmente in casa con ingredienti semplici e in sostanza altro non è che un preparato composto da cioccolato che, miscelato con del glucosio, assume un aspetto plastico, inteso nel senso di modellabile e stabile.

Muffin al cioccolato e ciliegie

Muffin cioccolato ciliegie

muffin cioccolato ciliegie

Le ciliegie mi piacciono ma le compro solo ogni tanto, perché tendenzialmente costano molto e allora finisce quasi sempre che quando faccio la spesa metto nel carrello qualcos’altro, per esempio un paio di cestini di albicocche, o susine, o pesche. Questa settimana però, al mercatino di frutta e verdura a filiera corta qui in città ne ho trovate di ottime e a buon mercato: me la ha vendute il contadino in persona e così mi sono portata a casa della frutta buona da mangiare fresca che mi è anche tornata utile, in parte, per preparare dei muffin al cioccolato e ciliegie niente male.

Uva, energetica sorgente di zucchero e di vino

uva

uva

L’uva, con olive e grano, costituisce la solida base storica della dieta mediterranea, non per niente ne sono stati rinvenuti semi carbonizzati risalenti al 7.000 a.C. in territori inscritti oggi nei confini italiani e francesi. Si tratta una varietà di frutta molto energetica che quanto a valori nutritivi spicca, innanzitutto, per la sua ricchezza di zuccheri, che sotto forma di fruttosio e glucosio arrivano infatti a conquistarsi fino al 16% della sua composizione. L’apporto calorico, infatti, è alto: dalle 60 alle 70 kcal ogni 100 gr, che salgono a 260 nel caso dell’uva passa, comunemente nota anche come uvetta.

Antica alleata di bellezza, l’uva è sfruttata nella cosmesi anti-age del viso per l’intensa azione antiossidante dei polifenoli che contiene, ed è impiegata infatti nella miscelazione di creme e lozioni coadiuvanti nel mantenimento del collagene e dell’elastina naturalmente contenute nella pelle. Quasi priva di grassi ma, di contro, ricca di magnesio, potassio, carotenoidi, acido folico (folicina), vitamine A, B1 e B6, l’uva è inoltre foriera di molteplici benefici per la salute: può infatti contribuire alla fluidificazione del sangue evitando coaguli, alla riduzione del colesterolo, svolge una buona azione  antinfiammatoria, antibatterica e antiteratogena, prevenendo dunque uno sviluppo anomalo del feto in caso di gravidanza.