In estate sono io la prima a sospendere per un po’ il consumo di latte, nonostante in inverno non possa farne a meno, ma per iniziare la giornata preferisco, con la bella stagione, sostituirlo con una spremuta o con dei succhi di frutta. Ma cosa abbinare a questa alternativa, deliziosa ma in cui non si possono inzuppare biscottini e brioche?! Parlando più seriamente, ovvero riferendomi a chi al latte e intollerante e quindi non può esattamente scegliere quando berlo e quando no, ecco che questa schiacciata all’uva viene incontro anche a loro, preparata senza latte e burro è facilissima da abbinare a una tazza di tè, o a del tè freddo, così come a un succo o ad una spremuta d’arancia.
Viene utilizzato l’olio d’oliva, che io a volte sostituisco con l’olio di semi per la preparazione dei dolci, ma in questo caso visto che andiamo a preparare una schiacciata all’uva andrà benissimo anche se un pochino pesante. Inoltre, se non volete aggiungere il marsala non sarà un’enorme perdita per il gusto, soprattutto se non vi piace, ma se la consistenza dell’impasto non vi convincesse aggiungete un po’ di acqua tiepida in più.
Schiacciata all'uva











![]() | Lavorare tutti gli ingredienti insieme, escludendo l'uva, aggiungendo eventualmente poca acqua tiepida, fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio. |
![]() | Stendere metà dell'impasto con un matterello sulla placca del forno coperto da carta forno, cospargerla con i chicchi d'uva, che volendo possono essere non solo lavati e asciugati ma anche aperti e privati dei semi, e coprire poi con la restante pasta distesa e ben premuta sui bordi, in modo che i lembi superiore e inferiore aderiscano bene. |
![]() | Mettere la schiacciata in forno preriscaldato a 200° per 45 minuti. |
[photo courtesy of ThinkStock]
Il lievito naturale non contiene lattosio. Chiaramente se non lo trovate il lievito classico che tutti conosciamo, quello per dolci, andrà benissimo per la ricetta, solo che, considerando anche il grado della vostra intolleranza, controllate sempre tra gli ingredienti, a seconda delle marche, l’eventuale presenza di lattosio e in quali quantità.
#1Erika
Buona idea per eliminare i latticini. Anche se l’ideale per questo dolce è accompagnarlo a un bicchiere di vinsanto o un vino liquoroso toscano… a colazione non si può fare!!! A te piace il vinsanto?
#2Claudia
@ Erika:
Ciao Erika, ovviamente questo dolce può essere buonissimo per la colazione accompagnato da un succo di frutta, ma nessuno ci impedisce di prepararlo e servirlo anche per altre occasioni, ad esempio secondo me non è molto adatto dopo una cena, ma dopo un bel pranzo in compagnia è perfetto!
Io ho vissuto 10 anni in Toscana e ti confido che non sono un’amante del vinsanto, e in generale non amo molto le grappe e i liquori da dopo pasto! Sono una grandissima fan degli amari però, e anche del limoncello! Quindi direi che sì, questa schiacciata anche con bel bicchierino di amaro è proprio perfetta!