
Il cremor tartaro, ingrediente per prodotti da forno che si trova in vendita sia nelle farmacie (spesso a peso) che nei supermercati, è un lievito naturale molto apprezzato, fra le altre cose, per la sua proprietà distintiva di far gonfiare ottimamente i dolci senza appesantirli. Tecnicamente il cremor tartaro è un sale acido, noto anche con il nome di acido tartarico, provvisto di proprietà lievitanti naturali: questa sua caratteristica entra in azione usando il cremor tartaro da solo, ma volendo può essere stimolata utilizzandolo in combinazione con il bicarbonato di sodio, altro ingrediente molto popolare in pasticceria e biscotteria perché portatore di grande leggerezza nella consistenza finale dei prodotti dolciari e da forno in cui viene impiegato.
Alternativa provvidenziale per chi soffre di intollenza al lievito, il cremor tartaro, essendo naturale al 100%, è completamente privo di E470a, uno stabilizzatore alimentare che può derivare da suini o anche bovini, ed è quindi anche un’ ottima soluzione per chi segue un’alimentazione integralmente vegana o che sia comunque priva di carne.


Devo dire che tutte le ricette di cookies americani che mi sono capitate sotto mano sono sempre per una dose piuttosto grossa di biscotti, con questa ricetta ad esempio ne escono fuori circa 25, ma forse, se voi fate parte di una famiglia standard, quella con 4 persone, magari con 25 biscotti facendoci colazione tutti insieme li finirete anche, mentre per noi che siamo in 2 questo vuol dire o conservarli, visto che i cookies durano tantissimi giorni se conservati ben sigillati, oppure finirli, e direi che non è un bene per la linea!